XXXV1 »> prmcipj di Gregorio IX. tra’difenfori della Chiefa, e ì fautori di » Federigo li. nemico di effa. Ma perchè nel Giornale dell’anno fcor-» io ( pag. 369. ) parlando del Matrimonio di Azzo V. Marchefe d’ » Elle con Marcheièlla de gli Adelardi ricca Cittadina Ferrarefe , »ammettemmo che Ferrara folle fin da quel tempo, cioè dall’an. » 1196. e qualche cofa prima, divil'a nelle due Fazioni col noftro »Annalifta: fa meftieri, che or ci rifovvenga ciò che allora di-» cernmo: la JoJianr{a è, che A7^0 era dejhnato Emulo di Sahncjuerra. » Perciocché intenti allora a giuftificar la Signoria di S. Chieia con-» tro il Sig. Muratori, non dovevamo intrigarci in quiflicne da non »poterli rilolvere fenza lungo efame. Deeci altresì fovvenire , che »promettemmo di moftrar T origine delle Fazioni nel fecolo XI lì. ; » onde venimmo tacitamente a elcluder l’opinione del noftro Anna-» lifta, che la pretende un fecolo prima: fe bene, e dicemmo al-» lora , ed or torniamo a dire, che da effo avremmo avuto qualche »nuovo lume, che ci avrebbe fatto mutare idea in tal proposto. » E che ila vero, molti hanno creduto collo Spendano, elfer elleno »nate da gli odj di due antiche famiglie, di Baviera l’una, detta » Guelfa da certo Welfone mandato da Ruggieri Re di Sicilia Feu-» datario d’Innocenzo 11. contro Corrado lmperadore j e l’altra di »> Suevia detta Ghibellina dal luogo , o della nafcita, o della educa-» zione di effo Corrado: aver le medefime occupata l’Italia lotto Fe-» derigo Barbarofl’a, e ftando celate in tempo d’Arrigo VI., efferfi » poi dilatate in tempo di Federigo II. E v’è ancora chi dà loro principio in Piftoja. Nondimeno chechè fa dell’origine del loro nome ♦»Pan. 1142. il principio delle Fazioni lo differifeono al ¡228., dopo » le diffenfioni tra Gregorio IX., e Federigo II. Molto meglio per » noftro avvifo tratta il Sig. Muratori della origine del nome delle »> Fazioni, e più chiaro, benché contro fua voglia, ne feopre il prin-» cipio , come ora vedremo colla poiiibile brevità. »Tre Guelfi, o Welfoni, fecondo lui, avean preceduto Guelfo >»IV., in cui fiflà fan. 1071. la linea retta -- Eftenfe Guelfa de’Du-» chi di Brunswich ( fon fue parole ) Luneburgo e Wolfembetel, che » all’Elettorato Germanico oggi unifee la corona del Reg. della Gran » Bretagna--. E quindi fenza dubbio dà origine alia Fazion Gue-fa: » poiché dice di Corrado II. Re di Germania, e fratello di Federigo » Duca di Suevia all’an. 1138., che da gran tempo regnava difeorma » tra la di lui cafa di fangue Ghibellino, e quella del Duca di Ba-» viera proveniente da gli Efteniì d’Italia., ma erede de’Gueìfi di Ger->.* mania. S’avverta però, che non intende d'altro, che del nome del- » le