Anno MCCXLVIIL 185 cora de’ Parmigiani per due miglia di là andarono facendo de* prigioni . La Città Vittoria data alle fiamme , col fuo falò terminò il trionfo de’ Parmigiani, .che poi non vi Iafciarono pietra fopra pietra . Grande flrepito fece per tutta Italia , e ne'paefi oltramontani quello gloriofo fuccefTo della parte Pontifìcia , e ne venne un gran crollo a gli affari di Federigo in Italia . Era tornato a Padova fui principio di queft’Anno Eccelino da Romano (a) ; e giacché era andata a male l’imprefa di Parma , (a) Roland. pensò egli a far delle nuove conquiile. Nelle Città di Feltre Q"J caP-2^ Belluno fignoreggiava Biachino da Camino , aderente alla parte Guelfa. Eccelino nel Mefe di Maggio, prefi teco i Padovani e Vicentini, oflilmente s’inviò verfo Feltre . Nel viaggio una Gazza venne a pofarfì fopra la bandiera d’Eccelino, e fu sì piacevole , che fi lafciò prendere. Parve quello ad Eccelino un buon augurio , e ordinò che foife da lì innanzi la buona Gazza delicatamente nuJrita in Padova. Feltre non fece molta renitenza y ed Eccellilo pafsò anche fotto Belluno ; ma ritrovatovi del duro , ri-ferbò ad altro tempo l’imprefa. Nella Cronica eziandio di Verona fi legge (b) , che eiìo Eccelino, venuto T Ottobre dell’ Anno pre- (b) Parifide fente , coi Popoli di Verona , Padova, Vicenza, Feltre, e Bel -luno ( fecondo Rolandino , non per anche Belluno era fuo , ) pafsò Tom.s.Rer. fui Mantovano, e per lo fpazio d’ un Mefe diede il guaflo a quel- \ta}ic^r' , le campagne , e menò via molti prigioni. Fu in quell’ Anno , (c) ¡^ynjr~. che Papa Innocenzo fulminò la Scomunica contra di quel Tiran-^- EccUf. no, cioè contra del crudele Eccelino. Ricuperarono i Parmigiani ( d) nell’Anno preferite le Caflella di Rianello, Cuvriaco , Guar-dafone, e Rivalta. Nè fi dee tacere, che al Conte Ricciardo da gienj: Tom.». San Bonifazio, il quale tanto fi legnalo nella difefa della lor Cit- RiALtaiie' tà , donarono il Palazzo dell’ Imperadore , che era pollo nell’Arena . Era fiaccata la Città di Vercelli da Federigo -, la fece egli in quell’ Anno ritornare all’ ubbidienza fua . Ma Novara , fecondo ^ la Cronica Piacentina (e), fi diede in quefl’ Anno al Legato del piacenti™’ ' Papa e a i Milanefi . I Brefciani ( / ) anch’ effi ritolfero a i Cre- Tom. ¡6. roonefi il Caflello di Pontevico . Nuovi guai ancora recò la poten-za de’ Bolognefì al Comune di Modena con torgli Nonantola , San chr.BrixUn. Cefario, e Panzana. Da gli Annali di Genova (%) abbiamo, che ì Pifani , e il Msrchefs Qberto Pelavicino aveano fatto un grande ^ caffari armamento per muover guerra a i Genovefì, i quali fi prepararo- Ahnai.'Ge-no per ben riceverli. La rotta de gl’imperiali lotto Parma fece lor calare l’orgoglio, Aggiungono ? che Federigo venne fino ad uauc* Aiti,