Anno MCXCVI. yi tichi Storici. A tali avvifi lo fpietato Arrigo ( ne è incerto il tempo ) fece cavar gli occhi a gl’ innocenti ortaggi, che erano in Germania , fuorché a Niccolò Arcivefcovo di Salerno. Or mentre fi trovava erto Arrigo in Germania, fu gagliardamente follecitato da Papa Celejlino 111. a portare foccoriì in Terra fanta. Ci è permeilo di credere, che fi prevalerti egli di querta occafione, per muovere i Popoli della Germania a prendere l’armi col fine di valerfene egli prima a gaftigare i Popoli di Sicilia e Puglia , ficcome avea fatto nell’Anno 1194. in cui Tappiamo, ch’egli fi fervi d’alcune migliaia di Pellegrini Crociati, che erano in viaggio verfo la Soria, per conquiftar la Puglia e Sicilia. In fatti rau-nò una portente Armata. Ma prima di muoverfi alla volta d’Italia, tenne una generai Dieta (a), in cui tanto fi adoperò, che () Goiefrìd. indufle que’Principi ad eleggere Re de’Romani e di Germania, il \nironico. fuo Figliuolo Federigo II. ancorché appena giunto all’età di due anni , e non peranche battezzato. Ciò fatto venne in Italia. Egli fi t-cuova in Milano Secundo Idus Auguftì, come corta da un fuo Diploma dato nell’Anno prefente prertò il Puricelli (¿) . Pofcia (b) Pariceli. il vediamo in Piacenza , VI. Idus Septembris, ciò apparendo da un altro fuo Diploma pubblicato dal Campi (c). Da tre altri, (c)'Campi' che fi leggono nel Bollario Cafinenfe (d) impariamo, ch’egli era ¡fior, dì Pia-in Monte Fiafcone XIII. Kalendas Novembris , e in Tivoli XVI. Kalendas Decembns . Per atteftato di Giovanni da Ceccano (e), Cafinmf. nell’ultimo giorno di Novembre arrivò a Ferentino, e vi dimo-rò fette giorni, moftrando fecondo il fuo finto animo penfieri di {¡¿)Joann.de pace e di equità. Se n’andò pofcia a Capoa, nelle cui prigioni Ceccano Chr. trovò il valorofo, ma sfortunato Riccardo Conti di Acerra, che FoHxnovx' poco prima nel voler fuggire, per prevenir l’arrivo d’erto Augu-lto, tradirò da un Monaco bianco, cadde nelle mani di Diopoldo Uhziale Cefareo . (/') Il fece giudicare, e poi tirare a coda di ^ Rickardm cavallo pel fango di tutte le Piazze, e finalmente impiccar per de S Germ. li piedi, finché morifle; nè il fuo cadavero fu rimorto dalla for-w Ghronic• ca, fe non dappoiché giunfe la nuova della morte d’erto Augufto nell’Anno feguente. Dopo la fefta del Natale s’incamminò verfo la Sicilia . Eflendo in quefto mentre mancato di vita fenza Figliuoli Corrado fuo Fratello, Duca di Alemagna, o fia di Sue-via, (g) diede quel Ducato all’altro fuo Fratello Filippo, dianzi (a) ouo do dichiarato Duca diTofcana, e mandollo a prenderne il porte ilo: s- ^rafn°ct il che fu da lui ben volentieri efeguito, con tenere una Corte fo-" lenne in Augufta nell’ Agofto dell’Anno prefente. Abbiamo ancora