Annali d’ Italia: e in quefìa maniera tornò la quiete e tranquillità in Roma. Ma non pafsò 1’ Anno prefente , che fu anche lofteifo Brancaleone atterrato dalla morte , e il fuo capo per memoria del fuo valore, o per dir meglio della fua ecceflìva giuftizia e crudeltà , porto fo~ pra una colonna entro di un vafo prezioi’o . Per coniiglio di lui fu eletto Senatore Cartellano di Andalò Bolognefe fuo Zio dal popo- lo Romano, lènza voler dipendere dall’aifenfo del Papa, che fece tutto il poifibile per impedirlo. Prolperarono in queft’Anno in. Lombardia gli affari dell’ empio Eccelino da Romano con fomma afflizione di tutti i buoni. Guardavanti con occhio bieco in Bre-fcia ledue fazioni de’Guelfi e Ghibellini, benché riconciliate poc’ (a) Matyea anzi. Eccelino (c) con fegrete Lettere foffìava nel fuoco . Ten-TomB'i‘X¡an' tarono i Ghibellini di cacciar la parte contraria nel dì 29. d’Apri-Rer. Italie. le? eifendo con loro Griffo, o fía Griffolino Podertà della Citta. Si venne all’ armi ; fi combattè tutta la notte ; nel dì Seguente rertarono fconfitti gli amici di Eccelino, Griffo prefo con altri ; il reito colla fuga fi falvò a Verona e Cremona. Già dicemmo uniti in lega Eccelino, ed Oberto Pelavicino Marchefe . Perchè i Bre-fciani erano venuti all’ affedio di Torricella occupata da i lor fuor-utciti , moffe il Marchefe 1* efercito de’ Cremoneti, per dar foccor- lo a gli affediati, e nello fteffo tempo folle citò Eccelino a muoverli dall’altro canto. Allora Eccelino con quant« forze potè di Tedeichi, e delle milizie di Verona, Feltre , Vicenza, e d'altri (k) Roland. Luoghi , (/’) marciò alla volta del Mincio, e partatelo in fretta andò ad unirti co i Cremoneti. Intanto il Legato Pontificio Filippo dreivefeovo di Ravenna , al primo movimento de’ Cremoneti, avendo chiamati in aiuto i Mantovani , che v’accorfero colla loro milizia, ufcì in campagna coli’efercito Brefciano, e con tutti i fuoi Crocetignati, e andò a Corticella preffo al fiume Oglio. Ma arrivata nel fuo campo la nuova, che Eccelino s’era accoppiato p . co i Cremoneti, ben concfcendo d’ertere inferiore di forze, pro-de Cerata S P°i'e di ritirarti a Cambara, e che ti sfpettaiTe Azzo Marchele d’ Ckronìc. Elle, il quale a momenti dovea giugnere collo sforzodeFerrare-Veronenf ^ e jg’ fuo- stati. Parve a Biachino da Camino, e a i principa- Tom.S. Rer. ..>»/>.. ..... . _ ’ tr r Italie. h Brelciani una viltà il retrocedere, (c) Da li a poco eccoti li (d) Monach. veggono da lungi lventolar le bandiere dì Eccelino. All’armi, inChnnic- a^’ arrni- Si diede la battaglia nel dì 28. d’Agofto , fecondo Roti) Milvec. laudino , ma fecondo il Monaco Padovano (d) , e Jacopo Mal-Chr.Bñx. vezzi (e) 5 nel dì 30. Atterriti fui principio, in breve sbaraglia-Ra- 'Italie ri firn afero iBreiciani, e prefo il Legato del Papa con Damiano Coffa-