18 Annali d’ Italia. gio a i Lucchefi. Proibì a i Pifani il battere moneta ad imita- (a) Ànndes zion del cunio Lucchefe . Secondo gli Annali di Pifa (a) in Rollili/’•Anno ( fe pur non fu nel precedente ) Guglielmo IL Re Guiilìdm. di Sicilia , defiderofo di far qualche prodezza contra de’Sarace-TiJnusr*fi- ni, che ogni dì più faceano progreffi in Oriente colla rovina del mit. lib. 21. Regno Gerofolimitano, fui principio di Luglio inviò in Egitto un’Armata di cento cinquanta Galee e di ducento cinquanta Legni da trafporto per la cavalleria : fe pure è credibile sì pode-rofa Flotta . Fecero sbarco vicino ad AleiTandria , diedero il Tacco a q.ue’contorni, nè fi sa , che riportallero alcun altro vantaggio . Forfè per quefto niuna menzione fece di tale fpedizione Komoaldo Arcivefcovo di Salerno nella fua Cronica . Anno di Cristo mclxxvi. Indizione IX. di Alessandro Ili. Papa 18. di Federigo 1. Re 2,5. Imperadore 11. DA che le alte pretenlioni di Federigo fecero fvanir tutte le fperanze di pace, andò egli infettando gli AleiTandri-ni, ma’ fenza maggiormente ftuzzicare il vefpaio , diffimulando il fuo fdegno , finché arrivaffero i foccoriì afpettati dalla Germania , per ottenere i quali aveva nell’ Anno precedente fpedi-te Lettere a tutti i Prìncipi di quelle contrade. Stavano all’erta per lo contrario anche i Lombardi, a’quali non mancavano fpie per fapere ciò , che fi manipolava oltramonti. Vedefi parimente nel Gennaio di queft’ Anno il giuramento di chi era Di- (b) Antiqu.. rettore della Lega Lombarda (b). Ora IVichmanno Arcivefcov& 'fertdt 48>1^ ^ Maddeburgo , e Filippo Arcivefcovo di Colonia , con tutti que’ (c) C/irono Vefcovi e Principi, ch’eglino poterono raunare, (c) dopo Paf-grjph. Saxo qua mifero in marcia l’elercito preparato, per venire in aiuto Titium. n "dell’Augufto Federigo. Dalla parte dell’Adige non v’era libero il palio; e però per montagne al peltri calarono finalmente verfo il Lago di Como. Appena udì Federigo efiere quella gente ita viaggio, che non fi potè contenere di andare , ma fconofciu-to , a riceverli a Como , ed anche a Bellinzona. Con quefta Armata , e coile forze de’Comafc'ni fuoi fedeli, perchè doveano a-ver di nuovo aderito al di lui partito , fi mife in marcia per Cai-rate alla volta del Ticino, con penfiaro di unirfi coi Pavefi , e col Mtirchefe di Monferrato , e ricominciar la fefta. Non dormiva-