(a) Caftan .Annal. Gc-nucnf. I. 3. Tom 6. Rer, Italie. (!•>) Antìq. Jtalicarum Differì. ¡Oj (0 Ibìd. Differì. 49. (¿) Roger.. Hovedenus Guillielm. Neubrigen. Abbas Ur-fpergenfts . & alti. 82, Annali d1 Italia. cipefco ufizio. Continuò anche nel prefente ; ma più non piacendo il governo Tuo, furono ivi di nuovo creati i Conioli; e perchè il Vefcovo non volea dimettere il comando, fi fece una folle-vazion contra di lui, per la quale fu artediato il Palazzo Epifco-pale colla morte di molti. Il Vefcovo fuggito per una cloaca travesto ebbe la fortuna di metterfi in falvo. Genova anch’effa provò i mali effetti della difeordia Civile, (a) Tutto dì vi fi commettevano omicidj e ruberie, e 1’ una Famiglia dalla fua Torre facea guerra all’altra. Durò quefto infelice flato di cofe fino all’Anno ièguente, in cui fatto venir da Pavia Oberto da Olevano per loro Podeflà, quefli ficcome perfona di gran cuore e prudenza, diede buon feflo a tanti difordini. Era incorfo nella disgrazia dell’Im-peradore Arrigo, e porto anche al bando dellTmperio il Popolo di Reggio di Lombardia , perchè avea coftretto molti Caflellani dipendenti dall’imperio a giurar fedeltà e ubbidienza al loro Comune: cofa praticata in quefli tempi anche da altre Città. Li rimife Arrigo in fua grazia nell’Anno prefente con Diploma (¿) dato JVirceburc XIV. Kalendas Novembris Indizione XI. Indizione , che non fi dovea mutare nel Settembre,- ma con aver prima i Reggiani affoluto da’ giuramenti que’ Vaffalli Imperiali, e refli-tuiti i Luoghi occupati. Paffavano delle differenze fra i Bologne!! e Ferrarefi. Furono in quert’Anno comporta nel dì 10. di Marzo nella Villa di Dugliuolo, come corta dallo Strumento da me pubblicato altrove (c) _ Anno di Cristo mcxciv. Indizione xil di Celestino III. Papa 4. di Arrigo VI. Re e). Imperadore 4. DOpo sì lunga prigionia finalmente fui principio di Febbraio di queft’ Anno fu rimerto in libertà Riccardo Re d’ Inghilterra (d). Gli convenne pagare cento mila Marche o fia Libre d’argento, e promettere altra fomma all’Imperadore Arrigo, che la terza parte ne diede a Leopoldo Duca d’Auftria. In Inghilterra per mettere infieme quefto teforo, che fembra quafi incredibile, furono venduti fino i calici fa cri : laonde per tale avania Arrigo fi tiro addoffo il biafimo e l’indignazione univerfale. Intanto giunfe la nuova d’ertere mancato di vita il Re Tancredi col Figliuolo maggiore, e rimafto il Regno di Sicilia in mano d’un Re Fan-