Anno MCCXV. 151 riale. Ma non mancano Autori, e fra gli altri Riccardo da San Germano (a ) , che fcrivono efferfi Innocenzo apertamente dichia- (a'ì rkkarj. rato per 1’ elezion di Federigo in Re de’ Romani. totalZ' Avea Aldrovanimo Marckefe d’Elle colla prudenza, col valore , e colla liberalità ridotta quaiì tutta in fuo potere la Marca d’ Ancona. (¿) Ma nel più bel fiore dell’età fua la morte il rapì, con erterfi creduto, che i Conti di Celano trovaffero la maniera 'sc'hu, di farlo attofficare. Fu quello un colpo di fommo fvantaggio allapa(aVL. Cafa d’ Erte, pt:rchè di mafchi non rellò in erta, le non V1I.C /ironico. Marchefe d’Élle, che cominciò anche ad appellarli Marchefe d’ Ancona; ma in tenera età, nè capace per anche di gareggiar co’ fuoi Maggiori nelle imprefe, che eiigono gran cuore e fenno . Confervò egli bensì gli Stati fuoi aviti di Effe , Rovigo, e dell’al-tre Terre polle in un felicilfimo paefe ; ma da lì a qualche anno venne meno la fua autorità in Ferrara , perchè troppo vi crebbe quella del Ghibellino Salinguerra , ficcome dirò a fuo tempo. Seppe quello volpone nell’Anno prefente con sì buone parole e promette entrare in grazia di Papa Innocenzo (probabilmente dopo la morte del Marchefe Aldrovandino) che ottenne da lui l’Inve-rtitura delle Terre, che già furono della Contefla Matilda ne’ Ve-fcovati di Modena, Reggio, Parma, Bologna, ed Imola, con obbligarli a fervire in campagna coll’armi al Pontefice. L’Atto e giuramento fuo prertato nel dì 7. di Settembre fi legge ne gli Annali Eccleiìailici del Rinaldi (c). Andando innanzi vedremo fnVAnU la fedeltà di coftui a i fommi Pontefici. F11 cagione la difcordia nalib. Ecct. inforta fra i Padovani e Veneziani, che i primi in quell’ Anno (d) W paflaflero con grandi forze e preparativi verfo Chioggia , ed im- ,'cap,‘4’ prendeffero 1’artedio della Torre di Baiba in tempo ¿’Autunno. Sopravennero tali pioggie , che furono obbligati a ritirarfi . Diedero loro alla coda i Chioggiotti, e Veneziani, e prefero molti uomini, e non poco del loro equipaggio . Artediarono anche i Reggiani co i Cremonefi nell’Anno prefente il Cartello di Gonzaga, che era de’ Mantovani ( e ) . Ricorfero quelli all’aiuto ¿e’(e) Par!f. de Veronefi, che non mancarono di ufcire in campo con loro. La 7■*?. venuta di quella Armata fece rifolvere gli afledianti ad una pron- Rtr. itahc. ta ritirata. Secondochè abbiamo d3 Ricordano Malafpina (/) » per la morte data in Firenze a Buondelmonte de’ Buondelmonti,jjhr.c. 104. entrò in quella Città la divifione , e chi tenne alia parte de’Guelfi , e chi a quella de’ Ghibellini . Ricordano fa un catalogo delle nobili Famiglie, che abbracciarono chi quella, e chi quella fa- K 4 zione.