Annali d’ Italia; {a) Rlchar- te accolto xvi da Pietro Abbate di Monte Calino (a) . Menfatn rorum , & jus fanguinis , Cjuod ufcjiie tunc habuerat concef-Imperatoris Henna Ecclejìa C a fin enfis, recepit ab eodem . ì il Padre Abbate Gattola (¿), che Federigo confermafle ^enf,Cp!'querti due diritti ail’ irsfìgne Monirtero Cafinenfe. Voglia Dio, che Riccardo non dica il contrario , cioè che il primo regalo fatto dei Federigo li. a i Cafinenlì, non forte quello di levar loro quel gius . Così feguita a fcrivere Riccardo , che effo Augu-flo tolfe ed unì al demanio Regale SuefTa , Teano, e la Rocca di Dragone, che godeva il Conte Ruggieri dall’Aquila. Poicia s’incamminò a Capoa , dove in un gran Parlamento pubblicò le Affile, cioè venti Cortituzioni pel buono ftato e governo del Regno , e formò la Certe Capuana. (Cafri Abbiamo dai Continuatori di Caffaro (c), che faputoit ^u"nf.Hi**! * Genoveiì l’arrivo in Italia di Federigo , gli Spedirono Rjm-Tom.6. bertino de’Bonarelli da Bologna lor Podeftà con molti Nobili, Rtr, Italie, fperando di riportarne molti vantaggi per le larghe promeiTe lor fatte con varie Lettete da erto Principe. Il trovarono fuor di Modena, il feguitarono fino a Cartel S. Pietro, dove sfoderati i lor Privilegi, il fupplicarono per la conferma d’erti. Appena volle egli confermar una parte di quello , che apparteneva all’ Imperio, fallandoli di nulla poter concedere intorno al Regno di Sicilia, fe non dappoiché forte giunto colà, e promettendo fecondo il fuo folito di voler far molto : il che come forte ben efegui-to , lo vedremo in breve. Voleva , che i Genovefi 1’ accompa-gnaflero alla Coronazion Romana, ma fe ne fottraflero quelli con allegare di non poter farlo fenza licenza del Configlio di Genova, e di non aver mai ufato il loro Popolo d’inviare a quella funzione. Così ottenuto il congedo , malcontenti fe ne tornaro-, no a cafa . Per la guerra, che durava fra i Reggiani e Manto- (rl) Annales • a> A ( J\ ‘ i • * 1) Velerai Mu- vam i in quelt Anno (a) 1 primi, avendo in aiuto 1 Parmigia-ùnenf. ni e Cremonelì , andarono all’artedio del Cartello di Gonzaga, Re'Aliali' tenut0 da * Mantovani. In vigor della Lega , contratta co i Mantovani, in foccorfo d’erti volarono iModenefi. Portò la buona forte, che 1’Arcivelcovo di Maddeburgo , Legato dell’Augufto Federigo, arrivò a Modena, dove chiamati con plenipotenze i Memoria- Deputati d’amendue le Città, facendo valere la fu a autorità, le Pote/ì. rtabilì pace fra loro. Abbiamo parimente dall’ antica Cronica di Tornai' (e) > C^e *n quert’Anno nel dì 16. di Giugno uniti in-r*' lùlii, rteme i Mantovani, Veroneii, Ferrarefi, e Modenert prefero il Ca- ae Cam, (jermano . r l (b) GattolaJione Accefs. ad (~;re<