Anno MCCXXVI. 185 pronti per la fpedizione di Lombardia a Pefcara nel dì 6. dì Marzo. Lafciata poi l’imperadrice in Terracina di Salerno, al divifato giorno fu in Pefcara ; e di là moffo l’efercito , venne nel Ducato di Spoleti, dove comandò a i Popoli di quella contrada di accompagnarlo collarini in Lombardia. Ricufarono ef-iì di ubbidirlo fenza efpreiTo ordine del Papa , di cui erano fud-diti. Replicò Lettere più rigorofe colla minaccia delle pene ; e que’Popoli le inviarono al Papa , il quale rifentitamente ne fcriiìè a lui lamentandoli di un tale aggravio. Allora fu, che corfero innanzi e indietro le querele di (opra accennate. Que-fto ci fa ben intendere , quai giudi motivi iì avellerò allora di fofpettare, che quello Principe foiTe dietro a calpeftar gl’italiani , da che niun riguardo avea nè pure pel fommo Pontefice. Come poterono , il meglio vi provvidero i Lombardi, col rinforzar maggiormente la loro Lega. Nel dì 2. di Marzo nella Chiefa di S. Zenone nella Terra di Mofio diftretto di Mantova fu iìipulato lo Strumento d’effa Lega, pubblicato dal Sigonio (a) , in cui i Deputati di Milano , Bologna , Piacenza , Verona , (a)sìgoniusi Brefcia , Faenza, Mantova, Vercelli, Lodi , Bergamo , Tori- dteatRefH° /" no, Aleffandria , Vicenza, Padova, e Trivigi, flabilirono fra loro una ftretta alleanza di difefa ed offefa per venticinque anni avvenire, in vigore delia conceffion loro fatta da Federigo I. Augufto di poter fare e rinovar Leghe per la propria difefa . Dalle Lettere di Papa Onorio III. apprendiamo , (¿) che anche (b)RaynaU. il Marchefe di Monferrato, Crema, Ferrara, i -Conti di Bia n-ArinaL Ecc‘ drate , ed altri Luoghi e Signori furono di quefta Lega. Da Spoleti fi trasferì l’Augufìo Federigo li. a Ravenna , dove celebrò la fanta Pafqua nel dì 19. d’Aprile ; e perciocché Bologna e Faenza gli erano contrarie , pai'sò lungi da effe Città , e venne a poflarfi coll’armata a S. Giovanni in Perficeto. Di là portoffi ad Imola, e tanto vi fi fermò, che, come prima, fu cinta di baftioni e foffe quella Città per difpetto de’Bolognefì . Andava egli differendo la fua venuta a Cremona , per tenervi la progettata Dieta, fulla fperanza, che il Re Arrigo fuo Figliuolo , chiamato dalla Germania coll’efercito Tedefco , e molti Principi di quel Regno calaffero . Ma quelli, fecondo l’atteftato di.... . Goifredo Monaco ( c) , venuti fino a Trento, per fei fettima- Molafhus ^ ne furono aftretti a fermarli colà, perchè i Veronefì aveano pre-in Chronico;, fa ed armata la Chiufa nella Valle dell’Adige, nè lafciavano paffar perfona , che andaffe o veniffe dalla Germania . Perciò il Re