(a) Annal. Cu! mar. Pioloiticeus Lucenf. Hi (ior. EecleJ. Tom. ii. ller. Italle. Bernardas Quid. (b) Oh fonìe» Place min. Tom. ¡6. Rer. 'talic. (• ) Chronie. Parmenfi Tom. 16. Rer. Italie. (d) Ricordano Malajú, tap. íüí, 410 Annali d’ Italia; premendogli di quetare il Re Caftigliano , e di metter fine a quelle differenze, lì portò apporta a Beaucaire in Linguadoca, dove venne a trovarlo Alfonlo . Sfoderò egli tutte quante le Tue ragioni fopra il Romano Imperio , e lì lamentò del P-ipa , che avelie approvato in competenza di lui il Re Ridolfo. Ma il Pontefice anch’egli allegò le fue ; e quelle unite alia di lui co-ltanza, dopo un dibattimento di parecchi dì , indufl’ero il Re a fare un’ampia rinunzia delle fue pretenfion: , e le ne tornò in li’pagna . Scrivono altri, ch’egli ne partì difgullato . Comunque fia, o fi pentiffe egli delia rinunzia fatta, o non la fa c effe, certo è, che ritornato a cafa affunfe il titolo d’ Imperadore , e manteneva corrifpondenze in Italia, fpezialmente col Marchefe di Monferrato fuo Genero. Ma altro ci voleva a conqui dar l’Italia, che lo llarlène colle mani alla cintola in Ifpagna , per veder quando iacea la Luna . Il Papa informato de’ liioi andamenti, gii fece fapere all’orecchio, che le non defilteva , avrebbe adoperate le Cenlure contra di lui ; al qual fuono egli abbafsò la teila , e s’accomodò a’voleri del Pontefice. Egualmente defi-derava Ridolfo Re de’Romani un abboccamento con Papa Gregorio. ( a ) Fu feelta a quefto oggetto la Città di Lofanna , dove arrivò nel dì 6. d’Ottobre effo Papa, e comparve nel dì di S. Luca anche Ridolfo. Reltò ivi concertato, che il Re nell’Anno feguente con due mila cavalli veniffe a prendere la Corona Imperiale per la Fella d’Ognifanti. Si trattò della Crociata, e fecondo alcuni Storici allora Solamente fu , che Ridolfo colla Regina fua Moglie prele la Croce. Furono di nuovo confermati alla fanta Sede tutti gli Stati , con particolar menzione della Romagna e dell’Efarcato di Ravenna. Sen venne pofcia il buon Pontefice a Milano verlo la metà di Novembre, e quivi fi lafciò vedere in pubblico. Grandi carezze ed onori gli fecero i Tor-riani , e riufeì loro di (laccarlo dalla protezion dell’ Arcivefcovo Ottone i di maniera che partito da Milano il Papa, con lafciare in ilola effo Arcivefcovo, quelli come difperato fi ritirò a Biella. Nel dì 11. di Novembre arrivò il Pontefice a Piacenza (¿) fua patria, e vi fi fermò alquanti giorni per rimettere la quiete e pace in quella Città . Nel dì 5. di Dicembre alloggiò una fola notte in Parma (c), e continuato il viaggio arrivò a Firenze. (