Annali d* Italia: ■ Cremona. In fatti nè il Marchefe d’Efte, nè i Deputati di Pavia, Cremona, e Verona vollero intervenire a quella Dieta. Ma i Milanefi, iìccome quelli, che amavano forte la Cafa E-ftenfe Guelfa de i Duchi di SaiTonia, e odiavano la Ghibellina de’ Duchi di Suevia, da cui tanti mali aveano ricevuto , larghe promefle fecero all’ Augufto Ottone , e gli altri non mancarono (a) Richar-di dargli buone parole. (a)Avea il Pontefice Innocenzo folen-Gcrmano' nemente confermata nel Giovedì fanto la fcomunica contra di lui. Pofcia mife 1’ Interdetto a Napoli, e a Capoa, perchè a-veano comunicato con lui. Scriffe contro i Pifani, Bolognefi, ed altri, che favorivano lo fcomunicato Augufto. In quelli tempi l’indefeffo Marchefe d’ Efte VI. coll’ aiuto de’ Cremoneiì (b) Chron. ( b ) ricuperò Ferrara , e ne cacciò Ugo da Guarnafio, lafciato Cremonenf per Podeilà da effo Ottone. Che .anche Salinguerra. mutaile iiaiìclr. aria in tal congiuntura, fe non è certo, è almen credibile. Trovi «/za/« viamo parimente prelTo Papa Innocenzo menzione della prefa di Ferrara, fatta dal Marchefe d’Efte, in una Lettera (c) fcritta (c) innocen.in quell’Anno VII. Idus Junìi. In Cremona la parte del Popolo L14 di Città nuova, non potendo reggere alla forza di quei della ' Città vecchia, reftò abbattuta, e fpogliata de5 fuoi averi. Tanto ancora s’induftriò in quelli tempi Eccelino da Onara , Signor di Badano , che ottenne dall’ Imperadore il governo della Città (d) AUurlf. di Vicenza (¿):il che fu il primo gradino, che portò dipoi il ^‘rcÌ-Yui crudele Eccelino da Romano fuo Figliuolo alla potenza, che vedremo. Anno di Cristo mccxii. Indizione xv. d’Innocenzo III. Papa 15. di O T T o N e IV. Imperadore 4. (e)Godefrìd, 7* H a degli Scrittori ( e) , che narrano partito l’Imperado-Chron\coS.in V re Ottone d’Italia nell’Anno precedente, per accudire a sicardus in gl’ intereffi della Germania, che cominciavano a prendere un (f)Andci cattivo fiftema. La verità fi è, ch’egli era tuttavia in Milano Eftenfi P. t.nel dì io. di Febbraio dell’ Anno prefente , ciò ricavandoli da eap-rhard due ^U0Ì Decreti> da me dati alla luce (/), ne’quali prende protezione di certe pretenfioni civili , "che avea Bonifacio in Chronic. Marchefe d’ Efte contra del Marchefe VI. fuo Nipote . E Riccardo da S. Germano (g) coerentemente lafciò fcritto, che Otto-