no Annali d’ Italia. col loro PodeiU Guido da Mandello Milanefe. Seguì ancora un’ altra battaglia al Cartello di S. Lorenzo fra i Piacentini dall’ una pirte, ei Cremonesi e Parmigiani dall’altra colla peggio de’ primi. Perlo contrario fu conchiufa pace in quell’Anno fra i Cremonefi e Mantovani, dopo effere per alcuni anni durata la difcordia e guerra fra loro . Trovavanfi affaiffimi Mantovani prigioni in Cremona : per quello motivo giovò il venire ad un accordo. Finquìs’era mantenuta la buona armonia del Popolo di Brefcia; ma fi fconcertò nell’Anno prefente , perchè la Plebe fi follevò contro la Nobiltà : disgrazia , che verfo quelli tem-iius*ctron P* corn’llciò a propagarli per altre Città. Jacopo Malvezzi ( a ) Brìxian. atrribuifce la cagione della dimeilica rottura de i Brefciani all’ Tom xiv. aver alcuni voluto unirli co i Milanefi a i danni de’Bergamafchi: r. itahc. a| cj,i6 ajtrj s’0pp0fer0 f u fine della diifenfione fu , che toccò a i Nobili 1’ ufeir di Città, e quelli ricorfi a i Cremonefi , coll’aiuto loro fi diedero a far guerra alla fazion Popolare dominante , alla quale fu porto il nome di Bruzella . D’ altri vantaggi riportati da i Cremonefi fopra i Brefciani parla la Cronichetta Cre» ( ) Chronìc. monefe (/>). Cercavano anche i Romani di dilatare il loro di-Torr°nyir ^rett°j e però con tutte le loro forze a bandiere fpiegate anr Reri Italie, darono in quell’Anno addoflo a Viterbo, e talmente flrinfero e combatterono quella Città , che fu aftretta a fottometteriì alla Ior fignoria , o fia a quella del Papa. All’Anno prefente fcrive (c) Gaivan, Galvano dalla Fiamma (c), che nel dì 4. di Settembre i Miiane-Manìpui.^ ^ c0^ Carroccio entrarono nella Lomellina de’Pavefi , e vi prefe-Fior.c. 233. ro Mortara con venticinque altre Cartella. Girolamo RoiTi (¿), i/ìfifrutRa- e ^ Sigonio (e) riferifeono , che Salinguerra figliuolo di Torel-venn.'i. e?'\° ) Capo della fazion Ghibellina in Ferrara, ali’improvvifo oftil-(e) Sìgonius mente alfalì coll’ efercito Ferrarefe la Terra d’ Argenta , e dopo tli. iìT°,s!~ averla prefa , la mife a facco . Accorfa una mano di Ravegnani per -dar foccorfo a quella guarnigione , reftarono prigioni , e condotti nelle carceri di Ferrara, quivi miferamente finirono i lor giorni. Per quella disgrazia, e per timore di peggio, furono obbligati i Ravegnani a fare una pace fvantaggiofa co i Ferra refi) Antìqu. fi, i Capitoli della quale fi leggono da me dati alla luce {/) . irai Dijjer- Tolta parimente fu ad erto Popolo di Ravenna la Città di Cer-49. ^ quei di Forlì . Anno