Annali d’ Italia: Alla verità delle cofe finquì narrate, fecero pofcia i tempi fuiTe-guenti varie frange con dire: Che Federigo andò nell’Anno 1176. coll’efercito fuo ad Anagni perfeguitando Papa Aleffandro, il quale traveftito le ne fuggì a Venezia, dove fu riconofciuto ed onorato . Che etto Federigo pafsò fino a Taranto in cerca del Papa. Che una Flotta di fettantacinque Galee da lui metta in ordine fu disfatta da’Veneziani , con refiarvi prigione Ottone Figliuolo di etto Augufto. Che quando Federigo fu a’piedi del Papa, mettendogli Aleffandro il piè fulia gola, prorompeffe in quelle parole : Super afptdem & bajllifcum ambulabìs , &c. e Federigo rif-pondeiie : Non tibi,fed Petro. Ed è ben vecchio quello raccon-^Chronico' t0' ^nc^rea Dandolo circa TArno 1 340. (a) cita le Storie di Venezia Tom! 12. ’( fe Pur quella non è una giunta fatta a quel favio Scrittore ) e Rei. Italie, una Leggenda di Fra Pietro da Chioggia . Fra Galvano Fiamma GFltmma ^ contemporaneo del Dandolo, ne parlò anch’egli: di modo in Manip. che divenne famofa quella relazione nelle Storie de’ fuffeguenti I’lor- Storici. E perciocché il Sigonio , e il Cardinal Baronio dichiararono sì fatti racconti favole , e folenni impoiture; e lo fletto Sa-bellico prima d’ elìì avea attai fatto conolcere di tenerli per talir Don Fortunato Olmo Monaco Benedettino nell’Anno 1629. con Libro appoila fi itudiò di giuilificarli con dar fuori un pezzo di Storia di Obone Ravennate , ed altre Cronichette, e con addurre varie ragioni. Ma fi tratta qui di favole patenti, e farebbe un perdere il tempo in volerle confutare . Gli Autori contemporanei s'hanno da attendere, e qui gli abbiamo, e gravitimi, in guifa tale, che niuna fede meritala troppo diverta o contraria narrativa de gli Scrittorelli lontani da que’tempi . Che non fi dif-fe 4pl duro trattamento fatto a Canotta da Gregorio Vii. al Re Arrigo IV. ? Altrettanto e più fi farebbe detto di Papa Alettan-dro III. con Federigo I. fé fondamento aveffe avuto una tal di-c ceria . Ma Aleffandro fu Pontefice moderatiffimo , e però fecon-sLo Zpud. d° l’atteftato del Cronografo Sattone (c) , Federigo da i Cardina-Leibnit. li honeflijjìme, e dal Papa in ojculo pacis fufcipitur. Per effere gloriofa la Città e Repubblica di Venezia, non v’ha bifogno di favole, badando la verità per onor fuo, ettendo etta fiata il teatro di sì memorabil Pace , a cui con tanta Prudenza , e con ii’pefe Regali, fommamente contribuì quel Doge con gli altri Nobili. Curiofo è bensì un Catalogo di tutti i Vefcovi, Principi, Abbati, e Signori, che intervennero a quella gran funzione di Venezia, colla nota della famiglia di cadauno , pubblicato dal fuddetto Fortuna-