148 Annali d’ Italia; Anno di Cristo mccxiv. Indizione il. d’ Innocenzo III. Papa 17. di Ottone IV. Imperadore 6. Succedette in quell’ Anno una famofa battaglia cafnpa-le fra 1’ I mperadore Ottone , e Filippo Re di Francia ( a ) . ìn Chron! Si trovarono a fronte i due potentiffimi eferciti nel dì 27. di Lu-A'.btrìc. glio a Ponte Bovino , e vennero alle roani. Dalla parte di Otto-^AbTÌTur. ne militavano le forze del Re d’ Inghilterra , i Duchi del Bm-fpergenfa. bante, e di Limburgo, e i Conti di Fiandra, e di Bologna. Il fiore de’ Franzefi col Duca di Borgogna era nell’altra parte. Lungo tempo durò l’oftinato combattimento ; e in fine i Frar.zefi riportarono una piena vittoria , con far moltifsimi prigioni di conto , e groiTo bottino. Quella diigrazia diede il crollo a gl’ in-tereffi dell’ Imperadore Ottone , che da lì innanzi flentò a fofle-^bi^nma'ìn ner^ *n piedi • Se vogliamo preflar fede a Galvano Fiamma (¿), Manip. Hor. in quefl’ Anno i Milanefi , vogliofi di vendicarfi de’ Cremonefi c-147- per la rotta ricevuta nel precedente Anno, con potente sforzo andarono fino a Zenevolta . S’incontrarono co i Cremonefi , e menarono così ben le mani, che li fconfifTero, e prefero il loro Carroccio. In pruova di ciò il Fiamma cita la Cronica di Si-cardo . Ma giufto fondamento c’ è di l'olpettare immaginaria e finta quefla rotta de’ Cremonefi. Ne’ due refti , de’ quali mi fon fervito per pubblicar la Cronica di Sicardo , nulla di ciò fi legge. Nulla nelle Croniche di Cremona, Piacenza, Parma, e d’ altre , che dopo aver parlato sì chiaramente della vittoria riportata <3a i Cremonefi all’ Anno precedente, fe quefta gran percola data loro da i Milanefi fuiìiileffe , ne avrebbono anch’ effe fatta menzione. Aggiugne effo Fiamma, che entrati i Milanefi nella Lomellina de’Pavefi , vi efpugnarono varie Cartella. Quefto potrebbe ilare. Abbiamo bensì dalla Cronica di Cremona , che nell’ Anno prefente i Cremonefi fecero oile fopra i Piacentini, con bruciar molto paele , e prendere alcune lor Terre. Irrita- (c) Chronic.ti anche i Modenefi (c) per V affronto e danno loro inferito Parmnfì nell’ Anno precedente da un Nipote di Salinguerra ; meffo infie-JuiìcJr Rer me un gr°ff° esercito, con cui s’accoppiarono ancora i Parmi-Annales giani , Mantovani , e Ferrarefi del partito di <4 l'drov andino Mar-Peuns Mu-cheje cT Elle : andarono a mettere 1’affedio a Ponte Dofolo , ed impadroni tifi d’effo nella fella di S. Martino , diedero alle fiamme, %