Annali d’ Italia fattori, e li gaftigarono con varie pene ; rifecero ancora tutti i danni. Ciò non ottante , e quantunque il Comune di Parma niir-na ingerenza avette avuta nel misfatto ; pure il Cardinal Latino citò il Podeftà , il Capitano, gli Anziani, e il Configlio con dodici de’ principali di Parma a comparire davanti a lui in Firen^-ze in un determinato tempo. Spedirono i Parmigiani il Capitano del Popolo con fei Ambafciatori colà; ma per quanto fapef-fero dire in ifcufa del Comune , niun conto fu fatto delle loro ragioni , e fi fulminò la Scomunica contra gli Ufiziali del Pubblico , e la Città tu aggravata coll’ interdetto . Così tt operava ^p\iateR0r" *n clue^ tempi. Ettendo ftata tolta ai Reggiani (a) daToma-enj: Tom%° da Gorzano , e da i Signori da Banzola la Pietra Bifman-Rer. Italie, toa , celebre per la menzione , che ne fanno Donizone e Dante : nel Mefe di Maggio il Popolo di Reggio coll’aiuto de’Parmigiani, Modenefi, e Bolognefi , la ttriniè d’ attedio, e dopo quindici dì a buoni patti la ricuperò. La Città d’Atti anch’ effa riebbe alcune centinaia di luoi Cittadini , che erano prigioni i» Provenza, con promettere a Carlo Re di Sicilia il pagamento di trentacinque mila Lire d’ Imperiali , pel quale fi fecero maleva-4inai ¿‘e a'cuni *"icchi Genovefi ( b ). Del retto nel primo dì di Mag-nuenj. l. g. gio dell’ Anno prefente una terribile Scoffa di Tremuoto fi Sentì Tom. 6. Rer. per quafi tutta l’Italia. 11 maggior danno , eh’effa recò, fu nella Marca d’ Ancona , dove due parti di Camerino andarono a terra , e vi perirono molte perfone. Fabriano, Matetica, Cagli, San Severino, Cingoli, Nocera, Foligno, Spello, ed altre Terre ne rifentirono un grave nocumento . Anno di Cristo mcclxxx. Indizione vili, di Nicolo’ III. Papa 4. di R 1 d o l f o Re de Romani 8. L1 E Lettere Scritte nel Gennaio di queft' Anno dal Pontefi» , ce Niccolò III. a Bertoldo Orfìno Suo Fratello e Conte del-d*a ^onl3gna ♦ e rapportate dal Rinaldi, ( c) ci afficurano , che Ann7.nÈui^l Dicembre antecedente era feguita l’efpulfion de’Lambertaz-zi da Bologna . In effe a lui, e al Cardinal Latino Legato Apostolico ordina il Papa di cercare rimedio al difordine accaduto, di punire i delinquenti, e di riftabilire la pace fra le difeordi fa-