Anno MCLXXIX. 35 dì Monferrato , eiìge quella noblliffima Cafa Italiana , che io qui accenni alcune illuilri fue parentele, per le quali iì rendè ella tanto celebre non meno in Occidente che inOriente.il Marchese di Monferrato , di cui s’è più volte udito il nomedi fopra, a-derente coftantiffimo di Federigo Auguito, era Guglielmo , Principe di gran fenno e valore . Quelli per attediato di Sicardo ( a), (a) sìcard. fu ftretto parente d’effo Federigo , perchè ebbe per Moglie Giù- ^ litta, Sorella di Corrado 111. Re di Germania e d’Italia , che gli procreò cinque Figliuoli mafehi , cioè Guglielmo, Corrado , Bonifacio, Federigo, e Rinieri . Avvenne, che ito in Terra fanta Guglielmo il primogenito, fopranominato Longafpada , Baldovino , il Lebbrofo Re di Geruialemme , innamorato della di lui ga-gliardia , bravura , ed avvenenza, doti unite ad una grande Nobiltà , gli diede per Moglie Sì Biglia fua Sorella, e la Contea di Joppe in dote. Da Bernardo Teforiere ( b) egli vien chiamato (t,) Bernard. Bonefacii illujìrìs Marehionis Montisferrati fitius , ma con errore. Thcfaurar. Sicardo ne l’apea più di lui. Morì Sibiglia poco più di un Anno TerrT/anM* dipoi con avergli generaro un Figliuolo, a cui fu pollo il nome cap, ¡38. di Baldovino . Quelli dopo la morte d’ effo Re Baldovino fuo Zio materno fu dichiarato Re di Gerufalemme , ma mancò di vita in tenera età . Anche Manuello Comneno Imperador di Coftantino-poli pel gran credito , in cui era in quefti tempi la Cafa di Monferrato , fece fapere ai Marchefe Guglielmo femore, che gli mandaiTe uno de’fuoi Figliuoli, perchè desiderava di dargli una fua Figliuola, cioè Cira Maria, o ila Donna Maria, per Moglie, cioè quella fteffa, che fu prometta dianzi a Guglielmo 11. Re di Sicilia , ma che egli non potè poi avere , e nè pure potè ottenere l’Auguito Federigo per Arrigo fuo Primogenito . In que’tempi due Figliuoli d’ effo Guglielmo Marchefe , cioè Corrado e Bonifacio erano ammogliati . Federigo veiliva l’abito Clericale , e poi fu creato Vefcovo d’Alba. Colà dunque mandò Guglielma , il minore de’iuoi Figliuoli, cioè Rinieri, Giovane di bel-Iiffimo afpetto, a cui l’Augufto Greco diede la deilinata Moglie , e per dote la Corona del Regno di Teffalonica, o fia di Salonichi, porzione ia più nobile di quell’ Imperio dopo Co-ilantinopolij perciocché l’altiera Figliuola , per teilimonianza di Roberto del Monte ( c ), protetto di non voler marito, che MonT'ìn non fotte Re. Furono celebrate quelle Nozze con gran folenni Chron. tà, per^ atteftato di Guglielmo Tirio ( d). Benché Roberto ne ^ ^Tyrìuì parli all’Anno 1180. fi feorge nondimeno, appartener queilo¿.ss.cap. 4. C 2 fat-