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» morabile Scisma di 50. anni. Il gran Pontefice Martino V. di ca-» la Colonna, una delle più Ululiti famìglie d’ Italia, come dice bene »il Sig. Muratori, era ftato creato l’ an. 1417. e rifedendo a Firenze »l’anno feguenre ricevè all’ubbidienza il fu Giovanni XXIII. che » avea Caputo fuggir dalle carceri di Germania, e lo fece primo tra’ »Cardinali, febben per poco tempo, elfendo morto lo iteffo anno. » Le azioni di Martino fon troppo unite cogli affari temporali del-» io Stato Ecclefiaftico : perciò differiamo a parlarne.
  » A lui fucceffe Eugenio IV. l’an. 1431. ed ebbe principio lo fteffo » anno il Concilio di Bafilea, del quale favellando il noftro Annalilla »l’an. feg. dice, che-1 Padri diedero per tempo a conofcere vo-» glia di limitare l’autorità del Papa, e di attribuirli una fpezie di fu-» periorità fopra di lui. Per quello il Pontefice determinò di chiama-» re a Bologna quel Concilio, e ne mandò ordine al Card. Giuliano » Legato--. Già è noto, che il Concilio cominciò Ecumenico, e finì » fcismatico. Il Sig. Muratori faviamente rimette il Lettore alla Storia » Ecclefiallica, perchè non è materia da Annali volgari, avrebbe an-» che potuto oneftamente Iafciar nella penna alcuni fchizzi, che nien-» te hanno che far col fuo iilituto, gli an. 1433. M34- e M37* come »facciamo noi; giacché in altre occafioni condanna prudentemente 1’ » ardire di quegli Scismatici. Racconta, come Eugenio naufeando fi-» nalmente l’indiretto procedere di Bafilea, dichiarò nullo quel Con-» cilio l’an. 1437. e lo trasferì a Ferrara, ove fi portò in perfona 1’ » anno dopo , e coll’intervento di Giovanni Paleologo Imperadore, e » del Patriarca di Coilantinopoli cominciò a trattar la unione della » Chiefa Greca, e Latina, conchiufa poi l’an. 1439- Firenze: men-» tre da’pochi Prelati rimalli in Bafilea, fenza temere il flagello del-» la pelle, opportunamente mandato da Dio, che ne chiamò alcuni » al fuo Tribunale, s’andava tant’oltre contro l’autorità del Papa, che »fi giunfe fino a creare Antipapa Amedeo già Duca di Savoja; on-» de il Pontefice creò in Firenze medefima 17. Cardinali di tutte le » nazioni Cattoliche, per mantener più agevolmente in devozione la » Chiefa a lui commeffa. Il Sig. Muratori gli fa in morte fan. 1447. » un bell’elogio: febbene v’intarfia qualcuna delle lue note deilinate » a’Romani Pontefici:-Fu Pontefice ( egli dice ) di rare qualità, e »benché alquanto sfortunato ne gli affari sì fpirituali, che temporali, »pure di gran cofe operò, sì nell’una, che nell’altra parte. Memora-» bile rello la fua ricordanza, per avere uniti alla Chiefa Cattolica i »Greci, i Maronitiy ed altre nazioni Criftiane d’Oriente, e tentato » di unire infino gli Etiopi. Eppure ebbe la disgrazia di Iafciar la •»Chiefa Latina in difordine per lo Scifma nato in Bafilea. Fu uomo
» di te-
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