Anno M C C C C X C V 1. 385 g *■ 'Anno di Cristo mccccxcvi. fndiz. xiv. di Alessandro VI. Papa 5. di Massimiliano I. Re de’ Romani 4. LA guerra nel Regno di Napoli continuò ancora nell' Anno preferite . Trovava!! fcarfo di gente e più di pecunia il Re Ferdinando. Non gli tornava il conto in circoftanze tali di aggravare i popoli. Ricorfe all’Ìiiuto de’ Veneziani, (a ) Da(*) Sj-.nto eili oltre ad una buona Flotta di Legni , ebbe anche un groflò corpo di combattenti per le imprefe di terra. Alla tefta d’ ef- }iduc_ ‘ il fu‘poi mandato Francesco Gonzaga Marchefe di Mantova. Riportò ancora il Re- da i Veneti un foccorfo di danaro contante con promeila di pagar tutto; ed eglino intanto vollero in pegno , ed ottennero Brindili, Trani, Gallipoli, Otranto, ed altre Terre maritime della Puglia. Mettendo così il piede in quelle contrade, fi luiìngavano eilì, e non in vano , che non verrebbe più quel dì, in cui *fe ne ritirafl'ero. Erano nondimeno forti i Franzeiì,-perchè con effo loro andavano uniti mol- * tillìmi-del partito Angioino. Seguirono varie vicende di guerra fra eilì e gli Aragonelì, Quella che-è più degna di memo- • ria, fu l’eiierii ritirato il Signore, o ila Duca di Mompenfìeri nella Città di Atella, affai forte Luogo , col meglio delle fue brigate (b). ElTendofi ingroiTato il Re Ferdinando colle folda- (b) Guì a reiche inviategli da i Veneziani, là entro il colle, e mife 1’ /-/?’ alledio alla Città. I fanti Svi-zzeri è Tedefchi .in quello tempo, Sanino perchè mal pagati , levatili dal campo Franzeie palTarono a rin-ed al,rl-forzar quello di Ferdinando. Altro (campo non ebbe allora il Mompenfieri, che di ricorrere all’ Obignì militante^n Calabria, acciocché accorrefie in aiuto fuo . Jda fi trovò malaTO quel Signóre , la fu a malattia diede campo a Con/alvo Femande^ d’ in-iignorirfi di Cofenza , e d’altri Luoghi. Contuttociò ordinò l’O-bignì, che il Corte di Moreto, ed Albe rio da •Sanjeve.rino con un huon corpo di gente portaiTero foccorfo al Mompenlìeri . Informato di tal movimento 1’alluto Confalvo, alla forcina fu loro aclcloiTo, prele buona parte d’eoli, ed anqhe i lor Condottieri . 11 che fatto, andò ad unirli col Re Ferdinando lotto Atella . Ancorché tuttavia circa fette mila armati avelie il Mompenfìeri in quella Città, pure per difetto di viveri fu collretto a trattar di capjtoiazione. E fi conchiufe una tregua di trenta giorni, nel Tomo IX. Bb ’ qua! - .