362, Annali d’ 1 t.a l i a ra coti eifo a .Baiazetto, un regalo di quattrocento, mila Ducati, e la cefiìone della Città di Gerufalemme; e che inoltre tutto ciò, che s’acquiilaife de’paeil del Turco, quand’anche foiTe Coilanti-nopoli, fi rellituirebbe alla Chiefa Romana ed a i Criiliani. Troppo vaile , e non molto credibili fono tali slargate di pro-meife; nè Zizim vi avrebbe mai confentito. Quel che è certo, nulli fi conchiufe Coll’Egiziano, e pare, che foife {blamente accettata 1’ annua efibizione fatta dal gran Signore. Dimandò po-fcia 1’ Ambafciator Turco udienza da Zizim, che gliela diede con maeilofa formalità; e gli preièntò Lettere e regali da parte del Fratello Baiazetto. Morì nell’Aprile di quell’ Anno Mattia Corvino celebre Re d’Ungheria, e fi fufcitarono de i graviifimi torbidi in quel Regno, giacché egli non lafciò figliuolo alcuno legit» rimo. Però tanto meno fi pensò a pigliar farmi contra de’Tur-chi. Lodovico Sforma, Reggente dello Stato di Milano, conchiufe in queil’ Anno il fuo maritaggio con Beatrice Figliuola d’ Er- (a) Cronica cole EJienfe Duca di Ferrara, (a) Si partì quella Principerà da ToF'xxiv Ferrara nel dì 2.9- di Dicembre, accompagnata dalla Ducheifa Rcr. Italie, fua Madre Leonora d’ Aragona , e funtuofe furono poi le Nozze celebrate in Milano. Un’altra Figliuola d’eifo Duca di Ferrara per nome Ifabella, nel Febbraio di quello medeiìmo Anno era palata a Mantova ad. unirfi in matrimonio con Gian-Francefco Gonzaga Marchefe di quella Ci-ttà , il qual tenne Corte bandita pter più giorni, e sfoggiò forte in follazzi e fpettacoli per tali (JO Nozze. (b) V’intervennero quafi tutti gli Oratori de’Potentati uno. ¿l’Italia.. In creili tempi ancora, perchè Carlo Vili. Re di Francia era fdegnatò forte col Duca di Milano a cagiòn di Genova, Lodovico il Moro fi fludiò di placarlo. Nè feguì poi la concordia con avere il Duca riconofciuta dal Re in Feudo quella Città. Altrettanto avea fatto ne gli j\nni addietro il Duca FranceJco Sforma Padre d’eifo Lodovico. • Anno