6 o Annali d’ Italia: fi i parti per inoltrarfi nel Regno di Napoli, e mancandogli danaro e viveri per mantenere 1’Armata, dolente la riconduiTe a (a) Antonìì Roma nel dì 12. di Luglio (a), e pofcia nel dì 3. d’Agofto im-Tom xxiv barcatoiì fpiegò le vele verfo la Provenza. Fortunato fenza dub-Rer. Italie, bio fu in sì difaflrofi tempi il Re Ladislao ; ma molto contribuì a foftenerfi contra di quel minacciofo torrente, l’aver egli nell’ Anno precedente proccurato di fiaccar dalla Lega del Papa i Fio-(K) Ammi- rentini, i quali fianchi erano ornai di tante fpefe . ( b ) In fat-Tp‘ren^.l. 18. nel Gennaio del prefente Anno furono fottoferitti i Capitoli della pace fra loro, il più importante de’quali fu, eh’ egli per feffanta mila Fiorini d’ oro vendè a Fiorentini la Città di Cortona : del che grande allegrezza fu fatta in Firenze per queflo accrefcimento di potenza. Dopo aver Papa Giovanni nel dì cinque di Giugno creati tredici Cardinali, tutti perfo-ne di merito, grandi proceffi fabbricò di poi contra del Re La-(C) Diario dislao (c) ; e nel dì 9. di Settembre il dichiarò {comunicato e pri-T'om^'a ’ varo ^ tutt* * ^uo* titoli e dominj : armi, che contra d’un Prin-Rer'Italie, cipe tale, poco curante della Religione, fi trovarono affatto fpuntate. Da che il popolo di Bologna vide partito il Papa, da cui in addietro, quando era folamente Cardinale, era flato governato con mano affai pefante, fentì riforgere il defiderio dell’antica fua Libertà. Scoppiò queflo tumore nel dì 12. di Maggio, (d) Mauh. ( e ii Cardinale Legato fi ritirò nel Cartello , o pur nel-Rer. Italie, la Caia d’un Mercatante, e fu dato il facco al fuo Palazzo. Cronica^ Attediato il Cartello, fi tenne faldo fino al dì 28. del Mefe fud-Tom°. °eld- ’ detto, in cui fi rendè a i Cittadini, falva la roba e le perfo-jDiario Fer- ne, e fu poi disfatto. Sul principio di Giugno Carlo Malatejla raref.ubijup. gran protettore di Papa Gregorio All. arrivò colle fue genti d’ armi a S. Giovanni in Perfìceto, Terra da lui poffeduta, ed af-fediata inutilmente nel precedente Aprile da i Bolognefi : il (c) Diario che intefo da etti tornarono nel dì 11. d’etto Giugno a mettervi Fenarefe, jj camp0. Ritrovato l’otto duro, fu giudicato meglio di far pa-vk Annali* ce col Malatefla, il quale non folo rellò padrone di S. Giovanni, Foroiivienf ma ancora fi fece pagar trenta mila Lire da erti Bolognefi. An-JrSNhe il popolo della Città di Forlì, udita la rivoluzion di Bolo-chronicon gna, fi levò a rumore, e fcacciati gli Ufiziali del Papa, accla-Forohvtenf. per j*uo Signore Niccolò Marchefe di Ferrara (e) , il cui Ca-Ren"Italie, pitano Guido Torello ivi fi trovava con un corpo d'armati. Ma en-