Anno MCCCCLIV, i $ $ a^Genovefi, al Marchefe di Mantova, e ad altri Collegati (a). Ritenne in querta Pace il Duca la Geradadda, e reititux a’Ve- (a) DuMom neziani tutto quanto avea preiò nel Brefciano e Bergamafco. Il CorP-_D‘Pl°-Marchefe rendè a Carlo Gonzaga Tuo Fratello le Cartella , che m“!' gli avea tolto . Per un articolo fegreto reftò in libertà il Duca di ricuperar per amore o per forza le Cartella a lui occupate durante la fuddetta guerra da Lodovico Duca di Savoia , da Giovanni Marchefe di Monferrato , e da Guglielmo fuo Fratello , e le tolte da i Correggefchi al Marchefe di Mantova. Sdegnato il Re dlfonfo contra de’Veneziani, perchè fen-za curar di lui fi foffero accordati collo Sforza , ricusò per un pezzo d’accettar quella Pace. Vi fi accomodò, come la necef-fità portava il Marchefe di Mantova . Ma perchè era fucce-duto a i Correggefchi, al Monferrino, e al Savoiardo , quello che è intervenuto in altri tempi ; che i Veneziani aveano penfa-to più a i proprj, che a gli altrui intereffi : ( b ) lo Sforza poco dopo (b) Simonet, la pace fpedì Tiberto Brandolino colle fue armi contra di loro, e ^‘tI!/anciJci gli obbligò a rendere il mal tolto. Cioè pafsò Tiberto contra de’ Monferrini, e fi fece rendere varie Terre pervenute alle lor ma-Ker. Italie. ni. La concordia itabilita fra loro nel dì 17. di Luglio, fi legge nel Corpo Diplomatico del Signore Du Mont. Contro al Duca di Savoia furono medefimamente inviati da una parte erto Brandolino , e da un’altra Roberto da S. Severino, i quali cominciarono a ftendere le loro feorrerie fino a Vercelli. Nel termine di tre giorni fece fi buon effetto il terrore delle lor armi, che tornarono alla divozion dei Duca Baflìgnana, Bian-drate,. Valenza, Bremide , e tutti gli altri Luoghi occupati nel Pavefe e Novarefe. Borgo di Sefia fu affediato, e coftretto alla refa. Pertanto fi follecitò Lodovico Duca di Savoia ad inviar Ambafciatori, per chiedere accordo . Quefto fu inabilito, e il Fiume Sefia fu da lì innanzi il confine de’loro Stati. Il Gui-chenone (c), ( io non so come ), non ha avuta dirticultà a ne-CO Guickes. gare, che Francefco Sforza faceffe per querto guerra al Duca/j^^M* di Savoia , e giugne a chiamar adulazione del Corio il dirfi da deSavoyc. lui, (d) che colla forza furono ricuperate quelle Terre , ad -(d)Corio. ijh, ducendone per ragione Feffere ftato comprefo il Duca di dl Mllan0 * voia nella Pace di Lodi, come Collegato de’Veneziani e del Re Alfonfo . Però fecondo lui il Duca Francefco riebbe le Terre fuddette, folamente per un Trattato amichevole di accomodamento , fottoicritto nel dì 30. d’Agoiìo di queft’Anno, e pubbli