-sto- 125 *í> sfortuna, che gli autori si limitassero solamente a celebrar in prosa, come il cardinale Pietro Bembo, ed in versi, come fece Nicolò Li-burnio, codesta quinquereme, tralasciando di registrare quelle memorie che potevano riguardarne la costruzione, e clic avrebbero con vantaggio dell’ arte interessato lo studioso. Nè Fausto è il solo cui tributare si debbano lodi come inventore e come costruttore ; ma se nominar si volessero tutti coloro che ebbero a distinguersi nella naval costruzione, e ricordare la quantità e la varietà de’ navigli da guerra e da commercio usciti in tanti secoli dal nostro arsenale, ne avremmo liste ben lunghe e numerose ; egli è perciò partito migliore, per chi fosse desideroso di nomi e di minute notizie, ricorrere ad un’ operetta da noi scritta sui navigli poliremi degli antichi Veneziani, e ci basta aver qui dato un cenno, bensì superficiale, ma però bastevole a provare (pianto ci siamo prefissi da prima, cioè che i Veneziani progredirono sempre per genio e per intraprendenza nelle scienze e nelle arti tutte alla marina pertinenti (1). Sembra meritare per noi qualche cura l’indagare a (piai tempo sia da assegnarsi la soppressione della suaccennata antica porta di mare, che vedevasi l’anno 1500 in questa terza aggiunta, mentre egli è appunto a quell’ epoca che 1’ arsenale divenne uno, e sparirono le distinzioni tra parte e parte, ed i diversi accessi si ridussero ad uno con migliore consiglio, sia per la custodia che per la sorveglianza. Il silenzio degli scrittori, la loro parsimonia in dar ragguagli sull’ arsenale, nulla intorno a ciò lasciano penetrare, e conviene per ora rintracciarne 1’ epoca col mezzo di semplici confronti e di congetture. Sabellico, il quale scrisse nel 1495, non poteva far parola di questa circostanza. Pietro Martire ( Pietro Vermini ), che visitò I’ arsenale negli ultimi giorni di settembre 1501, non ne diede alcun cenno, perchè la fretta fece ch’egli vedesse superficialmente. 11 Trevisano poco discorre sull’arsenale e solo per inci- (i) Dei navigli poliremi usati nella marina degli antichi Veneziani ; memoria delV ingegnere Giovanni Casoni, inserita a pagine 3o7, tomo 11 delle Esercitazioni scientifiche e letterarie dell’ Ateneo di Venezia. — Venezia, i838.