XXXVI » Corrifponde a quefto ciò, che ne difle il noftro Annalifta, e ciò » che dice due foli anni dopo con intempeftiva lepidezza ? Dice 1’ » anno 1465., che morto Malatefta di lui fratello Signor di Cefena, » e Bertinoro, Roberto baftardo del baftardo Sigismondo, che reg-» geva Rimini in luogo di quefto fant’ uomo , che combatteva in Le-» vante contro i Turchi co’Veneziani, corfe al poffeffo ( cioè alla » invasone ) del lafciato dal zio, e che — arrivati i Miniftri Pontifici » per prenderne il poffeiTo, trovarono chi s’era levato più di buon » ora che etti -- : nondimeno gli convien confettare , che l’una, e 1’ »altra Città tornarono alla Chiefa. E qui iìoffervi, con qual diife-» renza ila trattata la R omagna in quefti Annali da altre parti dello »Stato di S. Chiefa. Narra nel medeiìmo anno la felice imprefa di »Niccolò Forteguerri Cardinal Legato contro Francefco, e Deifobo » figliuoli ed eredi d’ Everfo Conte dell’ Anguillara, invafore di Car-» bognano, Caprarola , Roncilione, Vetralla &c., con ridurre il tut-» to alla S. Sede. All’ incontro Pan. 1468. raccontando la morte di » Sigismondo, con fargli il giufto carattere rifparmiatogli fempre per » 1’ addietro, per foftener, crediamo noi, il di lui vailo dominio delle » ufurpazìoni, racconta ancora, come Roberto di lui baftardo con » deludere il Pontefice, occupò Rimini 1’ anno feguente, e riufcitogli » di fuperar 1’ efercito Pontifìcio coll’ ajuto del Re Ferdinando, e del »Duca di Milano riacquiflò ( fi noti l’efpreffione ) più di 40. Caflella » nel difìretto di Rimini, e in quello di Fano. Fu creduto in Roma, » che a Veneziani non piaceffe nè la rovina del Malatejla, nè il maggiori re ingrandimento della Chiefa in Romagna, Provincia da loro amo-» reggiata. A ben riflettere, com’ ei dice 1’ anno 1470., che Paolo II. » lalciò la briga di Rimini, e come avea detto colla folita indifferert-» za l’an. 1468., che Imola alzò le bandiere di S. Marco, fi conofce » chiaramente, ch’ei non diftingue ancora dopo tanti fecoli ilpadro-»ne, e Sovrano legittimo di Romagna. 11 peggio fi è, che lafcia » gli Annali nel meglio; onde non può, o non vuol narrarci, come » fu veramente ricuperato, e affodato l’imperio temporale delia S. Se-» de, permettendo Iddio, che fedeffero al governo della fua Chiefa » Pontefici cor a ggiofì, i quai domaffer la protervia de’fudditi, e po-» neiTero una volta fine alla baldanza di tanti ingiuftiilìmi invafori. » Tuttavia non può a meno di additarcene, benché contro voglia, » i principi i’1 quefto Secolo. Dice l’anno 1474-, che rifvegliateii in »Todi le fazioni Guelfa, e Ghibellina, e che queil’ ultima foftenuta » da gli Spoletini minacciante un grand’ incendio, — vi accorfe Giu-» liano della Rovere Cardinale , che cominciò a fare il noviziato dell’ » armi, e ad afiumere fpiriti guerrieri, continuato poi, quand’ anche » alce-