»Cadde l’anno 1453. a’29. Maggio in mano di Maometto II. » Coflantinopoli, e fu tagliato a pezzi Collantin Paleologo ultimo » Imperadore , con più di 40. mila Crifliani, — tutto con perpetua »infamia del nome Crifliano e de’Principi del Criflianeiìmo d’ai-»lora, folamente applicati a fcannarfi l’un P altro —, dice il Sig. » Muratori, inutili furono le premure di Niccolò V. a tutti i Principi » per far pace tra loro, con minaccia anche di fcomunica. Nondi-» meno ebbe la forte di fentirla conchiufa l’anno 1455. Per °Pera » del Cardinal Capranica , prima del fuo giorno eftremo, che fu il » 24. di Marzo: onde alle fomme lodi di quello Pontefice, che li » pretella aver ricavate dalla di lui vita , fcritta da Giannozzo Ma-» netti , dal Platina, e dall’Abbate Giorgi, non è certamente infe-» riore quella cT amatore , e promotore della pace. Bella occaiìone per » Gallillo III. di fegnalarlì col volger tutti i Principi contro la po-» tenza Ottomana. Così fec’egli Iperar da principio, commovendo »tutte le Potenze contro il comune nemico: —ma a così bel mat-» tino del novello Pontefice non corrifpofe la fera —, dice il Sig. » Muratori, e vuole accennar le turbolenze di Napoli con la Santa »Sede l’anno 1458. le quali fon da lui contate a fuo piacere, e » contro la verità de’ fatti, come vedremo a fuo luogo . Intanto pe-» rò dille l’anno 1456. che il Re di Francia neppur volle, che lì » pubblicale la Crociata in Francia; i Veneziani lì feufarono per » aver fatto pace co’Turchi ; i Genovelì dovean penfare a Cafa lo-» ro; e il Re Alfonfo , che linfe di volere andare Ammiraglio dell’ » Armata — lì ridufle in fine tutta quella fparata a rivolger contro » de’Genovelì la Flotta da lui preparata in Catalogna , e Valenza, »con protellare di voler prima domare l’alterigia de’Genovelì — . »Onde il folo Papa armò alcune Galee contro i Turchi. Con più » calore intraprefe l’affare Pio II. fucceduto a Calliflo nel medelìmo » an. 1458. intimando un congreflo a Mantova di tutti gli Amba-» feiatori della Repubblica Criliiana, e facendo capitolazione vantag-» giofa con Ferdinando Re di Napoli, annullati tutti gli Atti del fuo » PredeceiTore, affinchè anch’egli concorreiTe. L’anno feguente vi »fi portolo ileffo Papa. Ma terminò l’anno 1460. il congreiTo con » allellire una Flotta, che nulla giovò al fine meditato . Perciocché » il Re di Francia non volle concorrere : l’Imperadore avea più pre-» mura dell’ Ungheria e Boemia, per efl'er morto Ladislao , che »del Turco: e in Napoli la diyifion de’Baroni, chi per Giovanni » figliuol di Renato d’Angiò, e chi per Ferdinando già coronato Re, » chiamò fino in ajuto Scanderbech per foflener Ferdinando , benché » folle minacciato da’Turchi ne’ fuoi llati: la qual cofa fece mor-Tomo IX. q morar