Anno MCCCCI. 7 In Pirtoia nell’ Anno prefente (a) Ricciardino de’ Cancellieri ri-(a) s^omt-bellatoiì alla Patria, prefe il Cartello della Sambuca * ed aflirti- cf,rari-to dal Duca di Milano, a cui Iacea fperare il dominio di quel~Rer. iiaìic. la Città , diede il guafto a tutta quella contrada . Ma i Fioren- Ammì-tini colle lor forze Sturbarono i progreiìi del medefimo Ricciar- pj?e^) dl[6 do. Abbiamo da gli Annali di Milano (¿), che in quelli tem~ Bomncont' pi Gian-Galeazzo Duca, per foftenei la guerra poco fa defcrit-j"™lxx] ta , caricò sì fpietatamente i fuoi fudditi di taglie e preiliti, ¿17. itaiù. che molti non potendo fortener tanti peiì andarono raminghi pel (t>) AnnaUs Mondo, o pure venivano imprigionati, e da i foldati erano xÓm^xh occupati i lor beai. Perciò gemiti ed urli s’udivano fra tut- Rer.Italie. ti que’popoli. E tali per lo più fon le glorie de’Principi Con-quiilatori . Anno di Cristo mccccii. Indizione x. di Bonifazio IX. Papa 14. di Roberto Re de’ Romani 3. NUlla di particolare abbiamo in queft’Anno delle azioni di Papa Bonifacio IX. fe non che egli fece Lega co i Fiorentini contra dello Stato di Milano; (c) e Giannello fuo Fra- (e) Sodome■ tello con mille e cinquecento lande andò all’aifedio di Perù- nj*m già; ma Ottobuon Terzo colle foldatefche del Duca di Milano il fece tornar indietro con poco fuo gufto . Nè altro lappiamo del Re Ladislao, (¿) fuorché l’aver egli contratto matrimonio (d) Giornali con una Sorella del Re di Cipri appellata Maria , gentile e fa- Napoiet. via Signora, che giunle a Napoli nel dì 12. di Febbraio con ac - r™.’itaifc.' compagnamento nobile di Cipriotti. Furono perciò fatte folen-ni gioitre ed altre magnificenze in quella Regai Città . Dimorò per qualche tempo il Re de’Romani Roberto in Venezia, difpu-tando co’ Fiorentini del danaro, eh’ egli fi doleva di non avere ricevuto fecondo i patti, ed ergendone dell’altro, fe dovea continuare a tener le fue armi in Italia ( e ). Perchè non anda- (c) Gatarì vano a fuo verfo gli affari, e gli Ambafciatori Fiorentini s’ era- p^Jov-no ritirati, anch’egli imbarcatoi! lopra una Galea fottile, fe n’ Ker. Italie. andò colla fua Famiglia a Tifana. Affai nondimeno premeva alla Signoria di Venezia di tener in Italia quefto Principe per contraporlo alla Smoderata potenza del Duca di Milano. Fattolo perciò ritornare a Venezia nel dì 9. di Gennaio, ottenne- A 4 ro,