X PREFAZIONE CRITICA D I GIUSEPPE CATALANO AVendo il Giornalista Romano, negli Estratti di queilo IX. Tomo de gli Annali del Muratori, con due Articoli rilevato tutto quello, che, fecondo 1’ idea propostami, e da me indi Spiegata nella Prefazione del Primo Tomo de gli Annali medefimi, avrebbe bifogno di confutazione * a me quindi non rimane coia alcuna, almeno di qualche rilievo, da aggiugnere. Imperocché due difetti, io diffi nella Prefazione mentovata, poffono incontrarsi nel corfo di queila istoria. L’uno, che risguarda il temporale dominio de’ Papi, di cui parlandoci allo fpeflo con pregiudicata prevenzio-\ ne, non fe ne parla perciò con quella conformità, che fi dovrebbe al vero, ed all’ autorità de’gli Scrittori più gravi, più difappa/iiona-ti, e più univerfalmente feguiti da’faggi, e da chi non ha l’anima preoccupato. Verte l’altro su i coSlumi di efli Romani Pontefici, e di altri Perfonaggi, che\in eminente dignità costituiti, formano la parte più rilpettabile del (\eto EcclefiaSlico, di molti de’quali non può negariì, che il noilro Annalista non ifcriva con un po’ troppo di libertà ; ed anche alle volte ( non crederò giammai per mal animo ) con parole pungenti. Ora in quanto al primo, fe bene poca occafione vi iìa di ragionare nel Tomo prefente, e febbene per mettere in chiaro lume la ragioni antichissime della S. Sede fopra gli Stati del temporale fuo dominio, e nominatamente fopra Ferrara, e Comacchio, poteiTe ba-ilare il detto ne i Tomi precedenti, ed in ifpecie il Diploma di dolfo I. nella Prefazione all’antecedente Tomo riferito, nulladimeno ripigliando fino da’fuoi primi principi, e la ferie delle donazioni, e i diritti del poifeiTo de i Romani Pontefici su le Provincie loro foggette, ha sì copiofamente il Giornalista trattato queito punto, dilucidato per altro pienamente prima di lui da varj eruditi Scrittori, che