V* »tra morì. Indi prolegue: — Piuttollo diilruiTe, che edificò. II bi-» fogno di far fronte all’Antipapa, e di difenderli da gli aderenti di »lui, avverfarj fuoi, e di ricuperar le Terre della Chiefa, l’ofcbli-» gò a cercar danaro per tutte le vie —. Che ne’ principi del Ponti->» ficaio i Cardinali zelanti lo tennero in freno; ma poi-Si diede a »vender tutte le grazie, tornò in campo, dilatò, e ftabilì maggior-» mente il pagamento delle annate per chi voleva Vefcovadi, ed al-» tri Benefizj. Allora furono in corfo l’efpettative date talvolta a più » perfone dello ilelìb Benefizio, e talvolta rivocate per cavar dana->* ro da altri. Allora fi videro in grand’ufo le unioni de’Benefizj, le » difpenfe anche per li Regolari, ed altre invenzioni per raccoglier » moneta, delle quali parla Teodoro da Niem--. Di quella lunga fi-» lailrocca, dettata al Sig. Muratori da Scrittor sì maligno, poteva e-» gli difpenfarfi beniffimo, e ilar forte al fuo aifunto, fe aveife avu-» to minor piacere di roder la fama de’Pontefici più commendabili, » qual fu fenza dubbio Bonifazio IX. o almeno addurre in prova di » tanta efagerazione qualche efempio. Non fi nega già, che Bonifa-» zio coilretto dalla neceiììtà de’ tempi non continuaile ciò, che a-» veano introdotto i fuoi PredeceiTori. Tuttavia potevafi adoperare » in tal genere maellro men pericolofo di Teodorico da Niem; giac-» chè la Chiefa non fenza gran fondamento ne condannò la Storia » infolentiflima dello Scifma. Anche lo Spondano ebbe occafion di »►parlare dell’Annate ( art. 1435. num. 14. ), quando s’incontrò nel-» la lor temeraria abolizione di Baiilea, fenza farne motto al ca-/> po della Chiefa Eugenio IV. e fenza attender le interceifioni de’ » di lui Legati: ma anzi ne commendò la iilituzione: Si verum lo~ » qui hceai, quis conveniencior ufquam modus excogitari potuit, quo »Regna, & Provincia, ipfaque Ecclefice minus graventur, & aptìus » communi omnium Chrijlianorum Patri prò debito fubvematur, quam » per Annatas, Jive primorum jrucluum folutionem ? Nello lleiTo anno » il Sig. Muratori oflerva, che Eugenio IV -- Spezialmente s’ebbe a »»male, che que’Padri avellerò abolite le annate de’Benefizi, pre-» tendendo eili, che puzzalfero di Simonia, e data con ciò una fie-« ra fioccata all’Erario Pontificio — . La qual maniera di fcrivere non » ci giunge nuova in quelli Annali : conforme quella dell’ anno fe-» guenre lui medefimo buon gufto non ci fembra nuova, quando nar-» rando la ritirata d’Eugenio a Firenze per fuggir l’indolenza de’ » Ttrannetti dello Stato, dice, che i Fiorentini godevano, ma s*af- * figgevano i Romani: mentre — miravano crelcere ogni dì più la » lor povertà, perchè privi delle rugiade Papali—. Ma non divertia-» mo da Bonifazio IX. Tomo IX. b » Chiù-