140 Storia generale Disegno del principe Enperto era buttarsi sulla costa di Zelanda, vincervi gli Olandesi in battaglia, e poscia far passare il mare a schiere inglesi, acciocché aiutassero le mosse dell’ esercito francese campeggiaste nella Olanda continentale. Il 4 giugno i collegati avvistarono gli Olandesi ancorati nel passo di Schonevelt ed il 7, al mattino, soffiando maestrale maneggevole, assalirono il nemico eh’ erasi posto .sotto vela. I primi eransi schierati questa volta in ordine di fronte (per la narrazione di questa fazione mi servo del rapporto ufficiale spedito da Ruyter al Principe d’Grange) leggermente incurvato a mezzaluna. La squadra bianca, che rimaneva più a tramontana, entrò prima dell’ altra in azione col luogotenente amiraglio Tromp; e tenendosi parallela-mente alla Costui flotta prese il bordo di grecale. Le squadre di Ruyter e di Bankert seguitarono la medesima rotta di Tromp. Ma il marchese di Grancey, eh’ era uno dei capisquadra del D’Estrées, trovatosi opposto e sopravvento al Bankert gli poggiò addosso alle 2 pomeridiane colla sua divisione. Ruyter allora, lasciando che Tromp combattesse Ruperto, girò di bordo e corse con tutta la sua squadra al soccorso di Bankert. Rimessolo in sesto, girò ancora; e forzando di vele andò a soccorrere Tromp traendo seco anche Bankert, e facendo così sopportar alla vanguardia ed al corpo di battaglia de’ collegati lo sforzo riunito e simultaneo di tutte le forze olandesi che la sera diedero fondo a West Kapel. Sull’ armata olandese perdettero la vita il vice amiraglio Schram e il contr’ amiraglio Vlug non che vari comandanti. Gravissime le perdite dei collegati, i quali però ancorarono aneli’ essi a distanza di sei miglia dal nemico. Il giorno 8 ed .il giorno 9 gli Olandesi non si mossero. La relazione del combattimento dettata dal principe Ruperto non è gran che dissimile da quella del suo avversario ; ma si diffonde nel raccontare gli atti di valore dei singoli comandanti ; e questo è generalmente brutto segno nelle relazioni di battaglie campali ; tace che il colpo tentato di distruggere l’armata nemica gli fallisse. Il 14 giugno i franco-inglesi salparono e misero prora