della Marina j//7 ilare. 173 i fanciulli, e quanto restava loro di viv.eri e le polveri. I secoli erano trascorsi sullo splendido monumento, senza guastarlo, quasi rispettando la opera maravigliosa de’ contemporanei di Pericle; le artiglierie veneziane lo distrussero ed una bomba incendiò la polveriera e lo scoppio fe’ minar la parte più venusta della magnifica mole ateniese; i difensori della quale chiesero la dimane 25 settembre scendere a patti di resa. Il culto, un po’ superstizioso se vuoisi, dell’ antichità classica che circumfonde di luminosità il nome di Atene, diè alla vittoria di Morosini un lustro speciale. Il critico militare stimerà sempre la presa di Nauplia siccome più difficile cosa che il bombardamento d’Atene. Non così giudicò Venezia, il cui Senato, all’annunzio che sopra i templi d’Atene sventolava l’insegna di San Marco, con deliberazione unanime decretò che l’effigie marmorea del capitano generale adomasse la sala maggiore del palazzo senatorio, colla epigrafe: «A Francesco J\Io-rosini Peloponnesiaco, ancor vivente, il Senato. » Alla bocca del porto del Pireo s’ergevano due leoni di marmo ; sou quelli che or guardano la entrata dell’ arsenale di Venezia, cui li mandò Morosini. Serbano tuttavia alcuni caratteri runici graffiti da rozze mani normanne nelle depredazioni del VII secolo. Vicende del marmo, che ricorda insieme lo scalpello greco, la daga di un corsaro scandinavo e le artiglierie di un capitano veneziano ! Dov’era dunque l’armata turca pendente le campagne dei collegati? Era suddivisa a difesa delle linee di comunicazione fra Costantinopoli e l’Egitto lungo la costa d’Asia minore ; e sul Mar Nero e su per il Danubio al servigio degli eserciti campeggianti contro 1’ impero d’Alemagna, ed infine nell’ Arcipelago per sostenere lo sforzo veneziano, nonché intorno a Candia conquista recente e che bisognava difendere. La stirpe turca, vera aristocrazia barbara dell’IsIam, e per ciò sprezzante il nemico meno forte, concentrava ogni sua possa sul Danubio fidandosi che vincitrice là, le sarebbe stato agevole riconquistare la Morèa. di eventi diedero ragione al Divano. Quasi contemporaneamente che Atene cadeva Castelnuovo