(¡00 Storia generale dere meglio sicura una posizione occupata. Dovrà pure essere organizzato un sistema di vedette sulle alture per segnalare i movimenti delle navi nemiche* 11. Sempre nel caso che siansi neutralizzate le forze nemiche o con un combattimento o col blocco, l’E. V. tenterà di impadronirsi con un colpo di mano della ferrovia che, costeggiando per un tratto il' golfo, fa capo a Nabresina, da cui si diramano le linee ferroviarie di Venezia, Vienna e Trieste. Tale operazione avrà per iscopo di distruggere la strada ferrata ed i fili telegrafici. Si previene però che in quelle località gli austriaci avevano formato un campo d’osservazione. 12. Verrà visitata la rada di Trieste catturando quelle navi austriache da guerra che vi si trovassero ancorate, con avvertenza che bisogna guardarsi dall’ accostarsi troppo al littorale, che può essere seminato di mine, e dall’ esporsi al fuoco dei forti che difendono quella rada. 13. Saranno pure visitate le isole più meridionali della Dalmazia e se in quei porti vi sono navi nemiche, per meglio sorvegliarle, l’E. V. s’impadronirà dell’ isola di Lagosta, erigendovi fortificazioni provvisorie con i mezzi indicati al paragrafo medesimo. 14. Procurerà di mantenere tuia crociera alla bocca dell’Adriatico tra Capo Linguetta e Capo Santa Maria, la qtiale si tenga in perenne comunicazione coi semafori di quella costa, e trasmetta le’ notizie importanti concernenti l’entrata ed uscita di navi da guerra, di prede fatte, d’informazioni assunte od altre consimili. 15. L’E. V. si manterrà in continua relazione con Ancona e con Brindisi, tenendo informato il quartier generale di S. M. ed il sotto-scritto di tutte le operazioni ordinate dall’E. V. e compiute dalle navi da lei dipendenti. Adoprerà ogni mezzo perchè non restino mai impedite od interrotte le comunicazioni tra le navi della nostra armata ed il nostro littorale, e soprattutto colla base di operazione che resterà sempre il porto di Ancona. Darà allo scrivente una relazione, se è possibile, giornaliera sugli avvenimenti occorsi. 16. 1 posti semaforici stabiliti sulle coste nemiche, i fili telegrafici e sottomarini si dovranno distruggere per togliere od interrompere le comunicazioni sul littorale austriaco ; farà visitare i bastimenti di commercio per verificare se portino contrabbando di guerra, attenendosi alle istruzioni che le furono in proposito indirizzate. 17. Tutte le operazioni contemplate nei sette ultimi paragrafi (dal 10 al 16) saranno eseguite tosto che l’armata abbia o distrutta la squadra nemica, o la tenga rinchiusa e bloccata nei porti ; salvo, ben inteso, il caso in cui particolari circostanze consiglino diversamente. 18. Ad opportuna informazione dell’E. V, il sottoscritto si pregia prevenirla che con il 18 corrente sar-anno inviati in Brindisi 12 pezzi d’ artiglieria di grosso calibro per difenderne la rada. 19. Il sottoscritto avrebbe desiderato che la fiotta avesse un piano di campagna combinato con quello dell’esercito; ma questo piano pel