della Marina Militare. (¡07 Lissa a Lesina, di distruggere quei semafori ohe vi potessero essere, ed impedire che soccorsi o corrispondenze passino da Lissa a Lesina. L’ Esploratore rimane in crociera tra Punta della Planca ed il Pomo di Sant’Andrea. La Stella d’Italia rimane in crociera tra l’isola di Sant’ Andrea e la Pelagosa. Il Messaggero resta in crociera a disposizione del comandante supremo. Sono adibiti al servizio di rimorchio per’ i bastimenti che ne avessero bisogno, il Guiscardo per il primo gruppo, il Fieramosca per il secondo e terzo gruppo, il San Giovanni per la squadra non corazzata. Il primo gruppo delle corazzate, comandato dal contr’ amiraglio Vacca, attaccherà Porto Comisa; il secondo grappo, agli ordini immediati del comandante supremo, attaccherà San Giorgio dal lato di ponente; il terzo gruppo, affidato al comandante Riboty, attaccherà Porto San Giorgio dal lato di levante ; le fregate in legno sono destinate a battere Porto Manego per effettuarvi lo sbarco, dopo avelia tto tacere le batterie. Se il primo gruppo corazzato facesse tacere la batteria a tramontana di Porto Comisa e quella dell’ interno, prima che le fregate in legno siano riuscite a far tacere le batterie di Porto Manego, il primo gruppo defilerà per battere questo punto, e le fregate non corazzate effettueranno lo sbarco a Porto Comisa, tenendosi ben serrate sotto la costa, a scirocco del porto stesso. La forza di cui disponiamo è esuberante per la missione che dobbiamo compiere ; è quindi imitile di esporre di soverchio le navi che ci servono per più importanti fazioni. Le batterie che dobbiamo battere essendo per la più parte molto alte, conviene tenersi in guardia dai tiri in arcata. Il primo gruppo farà bene ad attaccare dalla parte di fuori la batteria di tramontana e quella del fondo da sotto la batteria di scirocco. Al secondo gruppo conviene tenersi bene sotto punta Carobei-, ed al terzo gruppo tenersi il più stretto possibile alla costa, per evitare il fronte più forte della batteria di Punta Suporina ed i tiri in arcata della batteria del Telegrafo. Alla flotta corazzata conviene attaccare dalla parte dello scoglio Budicovaz. Meno la punta di tramontana di Porto Comisa e la costa a greco dell’ isola di Lissa, basterà non toccare ciò che si vede per evitare i pericoli di navigazione. Bimane espressamente proibito di far uso di proiettili di acciaio di qualunque specie. . Le batterie nemiche, meno due, essendo tutte in barbetta, è la precisione, non il numero dei tiri che le può obbligare a tacere : si raccomanda assai caldamente di non fare sciupìo di munizioni è di rettificare i tiri l’uno dall’ altro.