della Marina Militare. 319 riuscì a metter appena in salvo gli equipaggi dei suoi 7 vascelli. La Convenzione vegliò a ricuperare Tolone; ma Inglesi e collegati prima d’abbandonarlo al talento del giovane colonnello Buonaparte, bruciarono o portarono via quanto più poterono del naviglio. Sir Sidney Smith ebbe il 17 dicembre l’incarico d’incendiare l’arsenale. Di .'il ruscelli di linea e di 24 fregale che n’ erano l’orgoglio, 7 vascelli e 16 fregale rimasero in mani francesi; furono preda delle fiamme 16 vascelli e 15 fregate. Dunque nel primo anno della lotta, la Trancia, che per fatti politici interni aveva subito già la diserzione del personale, ebbe distrutte le navi, laonde la sproporzione numerica, preesistente alla guerra, ancora aumentò. Cadevano contemporaneamente in mano agli Inglesi le isole di Saint-Pierre e di Miquelon nell'America Settentrionale e la fiorente colonia di San Domingo nelle Antille. La Corsica era stata acquistata, come ognun sa, regnante Luigi XV, dalla repubblica di Genova. Gl’incendiatori di Tolone era naturale cercassero carpirla alla Francia; pur senza riuscirvi il tentarono. Ma se la squadra del Mediterraneo era mutilata, rimanevano intatte quelle di Brest e di Cherbourg che nella primavera del 1794 armaronsi sotto il comando del conte di Vil-laret-Jo'yeuse, ora larvato sotto nome di cittadino Villaret, il quale equipaggiò come potè 26 vascelli per opporli ai 23 che sotto gli ordini di lord Howe incrociavano nella Manica. Scopo dei Francesi era spazzar il mare perchè un convoglio di truppe potesse veleggiare a difesa delle Antille. La Convenzione imitando la consuetudine delle Sette Provincie batave ne’ tempi andati, spedì un suo ^presentante, Giovanni Bon Saint-André, presso Villaret, Il Bon Saint-André non era un Cornelio de Witt; nè la squadra dell’amiraglio Villaret era quella di Michele di Ruyter. Armata di fresco e con un sopraccarico di eccellenti soldati provati al fuoco nelle campagne continentali, altrettanto valorosi quanto inconsueti al mare, dessa era ben lungi dall’uguagliare quella di Howe. I capitani n erano stati scelti non per singolo merito militare, bensì per l’ardore della loro fede politica; gli ufficiali, focosi oratori nei Club erano poco pratici della manovra, nè conoscevano a