Capitolo XVI. Imprese corsaiesche Inglesi. — Distruzione di Cadice. — Armamento dell'*'Armada Invencible.” — Sue fortune. — Campagna della Manica. — La marina delle Province fiamminghe ribelli. — L’assedio d’Anversa. — La marina Portoghese. — Bibliografia del XVI secolo. FONTI ED AUTORITÀ: Froude, History of England. - Fox Boui-ne, English seamen under thè T'udors. - Documenti vari. - H. Forneron, Histoire de Philippe II. - Famiano Strada, La Guerra di Fiandra. - Fea, Vita d’Alessandro Farnese. - Motley, History of thè United Netherlands. - Joao de Barros, Storia de’ Portoghesi nell’ Indie. - Camoens, Os iMsiadas. -Engelbertz Gerritz, Fastes de la marine Hollandaise. Le relazioni immaginose eli Cristoforo Colombo e de’ snoi seguaci, le ricchezze attribuite al Messico ed al Perù dai conquistadores ed esagerate dalla voce pubblica, -il divieto di Carlo Y, mantenuto da Filippo II, che nel nuovo mondo trafficassero forestieri alla Spagna, indussero i Francesi e gl’ Inglesi a supporre che le terre nuove fossero piene di ogni dovizia. A ciò è lecito attribuire il desiderio di possedere qualche luogo transatlantico che tutti invase ; così ora noi siamo eccitati dalla smania specifica di dominare un lembo di terra africana. L’Europa contemporanea oifre sotto questo riguardo il medesimo spettacolo che quella del XYI secolo. Non v’ha dubbio che i tesori americani furono esagerati dalle relazioni scritte e verbali di quei vari forastieri che, *1