della Marina Militare. 87 mente valorosa e talvolta vittoriosa avversaria di Olandesi ed Inglesi collegati. Or mi conviene tornar addietro ne’ tempi e riprendere la marina britannica nel suo periodo brillante corrispondente agli anni ultimi del principato d’Elisabetta. Giacomo I Stuardo, successore di lei, mediocre principe, sebbene bramoso di pace, despota a casa, non curante della dignità nazionale nelle relazioni estere, lasciò che le cose del mare deperissero. I valorosi marinari dell’epoca dei Tudor erano morti ; pure il paese aveva acquistata la piena coscienza di sè e delle proprie tendenze al primato marittimo. La speranza di carpire ricchezze agli Spagnuoli agitava pur sempre l’immaginazione degl’inglesi; e nel 1618 Walter Raleigh, condannato a morte quindici anni prima e tenuto in blanda prigionia nella Torre di Londra, ottenne la temporanea liberazione, sotto condizione di fondar nella Guiana una colonia e di recare in patria oro a iosa. Regnava nel secolo XYII il pregiudizio che nell’America spagnuola giacesse una regione ricca di oro cui si diede nome di Eldorado. Raleigh la snpponeva nella Guiana ; la spedizione fallì e l’amiraglio memore dei suoi fasti a Cadice e di quelli del suo antico compagno Drake assalì terre spagnuole, le saccheggiò e tornò in Inghilterra. Il decreto per il quale era stato nominato capo dell’ impresa gli prescriveva di non recar verun danno agli Spagnuoli. Il conte di Gondomar, ambasciatore del Re Cattolico, chiese equa soddisfazione al re Giacomo. La magistratura inglese, ricordando la condanna a morte, semplicemente sospesa sul capo di Raleigh, 10 mandò al patibolo ; la nazione pianse la morte dell’uomo popolare ed amato, le gesta marittime e corsalesche del quale trovavano una eco simpatica nelle immaginazioni e nei cuori. L’esaltazione al trono di Carlo I Stuardo (1625) segnò 11 principio di un nuovo periodo marittimo per l’Inghilterra. Carlo, sia per cagione del suo matrimonio con una principessa francese, sia per corteggiar favore di popolo, dichiarò la guerra alla Spagna e nell’ottobre del 1628 l’armata inglese tentò di rinnuovare contro Cadice le gesta di