della Marina Militare. pero impedire a Trowbridge (uno tra i migliori capitani britannici di quel periodo) di buttarsi nello spazio vuoto e tagliare la linea spaglinola al quarto vascello a partire dalla coda, separando cosi fuori 8 vascelli. Cordova col rimanente della flotta procedette innanzi e nell’istante opportuno girò di bordo in poppa per accorrere in soccorso della retroguardia che Trowbridge percuoteva a salvamano. Il giramento di bordo dell’avanguardia del corpo di battaglia di Cordova comprometteva in quel momento la sorte del corpo di battaglia inglese : e la vittoria avrebbe arriso agli Spagnuoli se il commodoro Orazio Nelson senza chieder permesso e senz’ attendere verun segnale non avesse girato di bordo ed uscito di linea colla sua divisione, non avesse manovrato in guisa da tagliar la strada agli Spagnuoli. La mossa ardita e personale di Nelson permise a Trowbridge ed -ai suoi seguaci di ridurre ad ammainar la bandiera la retroguardia del Cordova. Narrasi che mentre NelsOn manovrava colla sua divisione, il capitano di bandiera della nave amiraglia facesse rimarcare a Jervis che il commodoro Nelson, col girar di bordo senz’ordine, infrangesse la disciplina. Jervis, che indovinò subito di quale importanza era la mossa del commodoro, rispose semplicemente : « Infrangetela voi sempre così. » Questa la giornata del Capo San Vincenzo : è una tra le più famose della marinaresca epopea, tanto se si considera ne’ suoi riguardi strategici che tattici. Comincio dai primi. La percossa toccata dagli Spagnuoli che perdettero (> vascelli, mentre gli altri 18 rientrarono malconci a Cadice, troncò i nervi al disegno de’ collegati di riunirsi tutti a Brest od a Cherbourg. Qualsiasi piano di campagna offensiva essi dovettero abbandonare, e la talassocrazia fu assicurata all’Inghilterra. Se — come penso — una battaglia va misurata alla ragione de’ risultati politici che produce, quella del Capo San Vincenzo fu di gran lunga più efficace che l’altra della Hogue, Il gabinetto di Saint-James lo intese e Giovanni Jervis fu esaltato alla dignità di pari sotto il predicato di conte di San Vincenzo. Poscia diventò primo Lord dell’Amiragliato e portò nella novella funzione lo spirito d’austerità che aveagli dato maniera di ammire-