della Marina Militare. 455 .tramente piani e profili di batterie, il vice amiraglio russo Nachimof addì 80 novembre buttò un ferro nel porto di Sinope con 3 vascelli a tre ponti, 3 a due ponti, 2 fregate a vela e 2 vapori. Senza frapporre indugio s’imbozzò dove meglio convenivagli ; e poscia invitò per un ufficiale Osman bascià ad ammainare bandiera e cedergli la squadra. Osman replicò col cannone ; il fatto d’armi durò da mezzogiorno e mezzo al tramonto ed ebbe termine con la distruzione di tutte le forze turche salvo un vapore. La fregata del contr’ amiraglio Hussein bascià saltò per aria ; Osman si arrese mentre la capitana, apertasi ad acqua, già stava per calare a fondo, e il chirurgo sfavagli amputando una gamba. Nachimof raccolti i suoi, fece ritorno a Sebastopoli trascinando seco 2 prede. Il 27 marzo 1854 la Francia e l’Inghilterra dichiararono officialmente la guerra che s’apri contemporaneamente nel Mar Nero, nel Baltico, nel Bianco e nell’Asia boreale; la prudenza imponevalo. Conveniva distruggere la squadra d’Asia perchè non scendesse a disastrare le numerose e ricche colonie inglesi ed a tentar guerra di corsa ; a quella del Baltico era mestieri chiudere l’uscita perchè non si buttasse allo sperpero delle coste britanniche sovrammodo esposte. Si rinforzarono le squadre del Mediterraneo con altre due, comandate rispettivamente dal vice amiraglio Bruat e dal contr’ amiraglio Lyons, e si armò una divisione anglo-francese sotto gli ordini dei capitani di vascello Ommanney e G-uilbert per il Mar Bianco, un’ altra sotto gli ordini dei contr’ amiragli Price e Febvrier-Despointes per assalire Petropaulowsky ed infine pel Baltico s’approntarono due forti squadre, l’una sotto gli ordini del vice amiraglio sir Carlo Napier (già noto ai miei lettori) l’altra del vice amiraglio Parseval-Deschénes. Per amor di chiarezza dividerò la cronistoria dei fatti d’armi a seconda dei luoghi, iniziandola colla narrazione di quelli che accaddero in Mar Nero. Appena dichiarata la guerra, la fregata a ruote inglese Re-Iribution, la quale prima che scoppiassero le ostilità aveva eseguita una minuta ispezione del porto di Sebastopoli e che i marinari inglesi chiamavano (rcUtino (li mqtp (Sea