della Marina Militare. 23 mente la descrizione, a ciò s’intenda bene come la guerra lunga ed implacabile dei Neerlandesi colla Spagna esaurisse le forze di questa, comecché superasse in naturali difficoltà ogni altra fino allor combattuta e presentasse caratteri addirittura peculiari. Fra il corso lento dell’Ems e della Schelda le alluvioni de’ secoli hanno formato una pianura bassa ed acquitrinosa ; in taluni luoghi inferiore in livello a mare ed a fiumi, tenuta su con artificio sommo a forza di dighe. Dal golfo del Dollart, ove l’Ems discarica il volume delle sue acque, comincia la costiera di Frisia che, dopo aver corso per levante-ponente fin presso a Leewarden, discende a mezzogiorno e si contorna nella vasta insenatura del Zuyder-Zee, chiusa a settentrione da una catena di isole sabbiose ed a ponente limitata dalla spiaggia interna di Olanda. L’ultima delle isole, che è il Texel, è separata per brevissimo passo dalla linea continua della costiera interiore d’Olanda stessa. Alla foce della Mosa e nell’estuario di Mosa e di Schelda un arcipelago d’isole costituisce la Zelanda, a scirocco della quale la terraferma piglia nome nuovo ed è Fiandra. Intorno alle isole settentrionali che sbarrano lo Zuyder-Zee e nei passi intricati della Zelanda, il fondo muta per cagione di banchi di sabbia, quali fermi, quali variabili; e di maree e di contro maree ricorrenti due volte il giorno, pure con diversa intensità. I passi son cogniti ai pratici; ora marcati regolarmente sulle carte e segnati con mede; non così nel XYI secolo. Allora i soli piloti locali j^otevan guidar le navi con approssimativa sicurezza. Tutta la contrada poi è intersecata di canali, retti, come ho detto, sulle dighe. Il popolo che dimorava sulle isole e sul continente di Olanda e sulle rive del mar di Frisia e sulle terre di Zelanda, era indurito alle fatiche, all’asperità del clima che nell’ inverno è freddissimo. Turbolento, ma nel medesimo tempo rispettoso de’ propri governatori locali tratti dalla categoria dei signori feudali, paziente al lavoro, scaltro sotto apparenza sonnolenta, il popolo della Neerlandia ebbe sovratutto ed ha tuttavia la dote somma della perduranza. E l’ostinato Filippo di Spa-