Storia generale
dizione ; è talvolta assai credulo ; discute poco ciò che i vecchi marinari gli hanno raccontato e ciò che ha letto in libri polverosi. A titolo di curiosità dirò che il capitolo trentesimonono di questo libro contiene la storia prodigiosa d’ un uomo di mare vestito da vescovo ; 1’ uomo di mare è il gallese morgan, il non meno favoloso maschio della sirena favolosa; il vescovo in parola era probabilmente una foca. Nel capitolo quarto si parla della remora, che noi volgarmente chiamiamo mangia pece, pesciatello che si attacca alle carene delle navi in cammino. Il buon Fournier ammette che possa arrestare una nave corrente ; sulla fede d’Aristotile vi credeva implicitamente il Don Ferrante di Manzoni. Ma in mezzo a codeste favole e ricerche dell’ erudito ci sono capitoli interessanti come quelli sui nuotatori e marangoni, s.ulle navi incendiarie, su alcuni viaggi notevoli intrapresi col barchereccio, ed infine il capitolo cin-quantesimoprimo che tratta degli strattagemmi navali.
  Il libro ventesimo, chiude il prezioso volume ; ha per titolo : De la d'evotion et piètè des gens de mer. È un trattato di etica navale e comincia colla dichiarazione assai peregrina che Nostro Signore Gesù Cristo nutre una fortissima e special simpatia per la gente di mare. E vero però che nel capitolo ventesimosecondo del libro stesso si annoverano i peccati più frequenti della gente di mare; e sono trattati diffusamente, nei capitoli che seguono, la bestemmia,
Y	ubriachezza, il furto e Y oziosità. Ecco quattro grossi peccataci ; ed il padre Fournier conchiude coll’ offrire ai penitenti marinari un avvocato eccellente presso l’Altissimo nella persona di San Francesco Saverio, indicato nel capitolo trentesimosecondo ed ultimo come patrono e special protettore di tutti i naviganti.
  Le dimensioni dell’ opera mia e l’euritmia non comportano eh’ io mi distenda maggiormente intorno ai particolari di quel volume sotto ogni riguardo interessantissimo. Basti che il Fournier compose un vero trattato generale di tutto quanto si riferiva alla navigazione de’vascelli. Stimo valga la pena estrarre dal suo libro ciò che riguarda il puro servigio di bordo.
  Ho dato altrove il ruolo generale dell’Ardent, nave'ami-