della Marina Militare. e questa fu non ultima cagione del suo decadimento graduale. Ricorda il lettore 1’ appendice' al capitolo XVI ? Il 2 dell’ agosto 1554, giorno sacro a Santo Stefano papa, Cosimo Medici duca di Firenze sconfisse presso Marciano il maresciallo Piero Strozzi ed a serbare ricordo perpetuo della vittoria ottenne dal papa Pio IV una bolla che gli permettesse costituire un Ordine militare sotto la regola di San Benedettole che avesse per oggetto la difesa della fede cattolica e la guerra a’ corsari musulmani. Granmaestro il Duca, casa conventuale a Pisa, porto d’armamento in Livorno, ai cavalieri esenzione dalla giurisdizione dei tribunali ordinari e molti privilegi fra i quali accasarsi senza perdere il grado-; questi per sommi capi i caratteri dell’Ordine. I dignitari furono, oltre al granmaestro, il gran contestabile, l’amiraglio, il gran priore conventuale, il gran cancelliere, il tesorier generale, quasi gli stessi ottimati che in Malta per ciò che risguarda gli uffici, salvo che in minor numero. A questo modo il duca Cosimo piantò in Toscana una marina ristretta, pure efficacissima, ad un tempo ducale e regionale, buona per l’aiuto che al commercio prestava, eccellente per servire di sfogo agli spiriti irrequieti della ncfbiltà toscana, i quali sotto quelle regole dell’ Ordine pie-gavansi alla disciplina. Fino dall’anno 1563 i cavalieri si diedero a purgar i mari dai corsari. In quell’anno primo dell’operosità loro predarono talune navi; l’anno appresso eccoli con gli Spagnuoli all’impresa del Pignone (il Penon de Velez); l’anno dopo alla difesa di Malta a fianco dei Gioanniti assediati. E nel 1568 alla cattura di due fuste del rinomato Carasceli corsaro africano ed- infine nel 1571 sotto nome di galere di Fiorenza alle Curzolari. Francesco I succeduto a Cosimo mandò le galere stefanesche a Collo d’Algeria; nel 1582, a Monastir nel 1585, a Scio nel 1599, alla Prevesa nel 1604. Ferdinando I aumentò il naviglio di 8 galere e di 6 galeoni. Bona fu data al sacco dai cavalieri nel 1607, che nel 1610 e nel 1611 furono ancora in Barberia, pòi a Negro ponte ; guerra minuta, ma continua e, come tale, scuola eccellente. Cosimo II e Ferdinando II predilessero l’ordine di Santo Stefano che fu a Candia coi Veneziani e coi Pontifici fino alla pace che Morosini sti-