508 Storia generale Napolitani. .11 Per sai io si dimostrò tenero degl’ interessi di questi ultimi, della qual cosa alcuni suoi compaesani gli mossero rimprovero. Nominato nel 1862 ministro della marina trattò egualmente gli antichi colleghi ed i nuovi. S’egli fosse prode o no è faccenda del suo biografo. In un libro di storia si deve dichiarare che l’amiraglio Persano diresse bene la campagna politica in Sicilia ed in Napoli ed altrettanto bene quella militare in Adriatico ed in Tirreno. Ministro, ebbe il coraggio morale di tramutare la ordinazione iniziata dal Cavour con i proprietari di cantieri francesi ed americani per vascelli in legno in altra di fregate corazzate, giusto mentre l’Amiragliato inglese si ostinava a non credere efficace. il novissimo materiale inventato in Francia. Ebbe anche la preveggenza d’acquistare vistosa quantità di combustibile, distribuendone i depositi lungo le coste del reame e la carità (che io reputo di gran momento) di migliorare i viveri e le condizioni generali dei marinari e d’abolire tra noi le punizioni crudeli e contrarie all’igiene. Per sua e nostra sventura quest’ uomo, invecchiato di cinque anni, moralmente, mentalmente e fisicamente affievolito, riapparirà in queste pagine capo supremo delle forze italiane nella guerra, guerreggiata contro l’Austria neì-l’anno 1866.