ITO Storia generale Intanto Olanda ed Inghilterra si erano formalmente collegate. Il nnovo conte di Torrington era popolarissimo ; la Camera dei Comuni lo ringraziò per i buoni servigi resi al paese. Re Guglielmo pranzò a Portsmouth sulla nave amiraglia e distribuì un donativo fra i marinari della flotta; creò per la circostanza cavalieri due valorosi capitani d’estrazione plebea, Cloudesley Shovel e Giovanni Ashby. La prosperità immeritata fu causa precipua della mina di Torrington. Voluttuoso, epicureo, insaziabile di piaceri non vi fu più modo di farlo uscire contro i Francesi che spadroneggiavano il mare. I marinari scherzando sul recente oo suo titolo gli diedero il soprannome di lord Tarry-in-Town (che si oblia in città). La nave amiraglia era mutata in harem. Riferisco le parole di Macaulay : « Quando saliva a bordo era accompagnato da uno sciame di cortigiane; scarse le ore del giorno o della notte nelle quali non fosse briaco ; insaziabile di piaceri, doventò necessariamente insaziabile di ricchezze. Egli ora avido d’adulazione quasi quanto di denaro o di piaceri ; era stato sempre esigente degli omaggi i più abbietti de’ suoi inferiori ; ora la sua nave amiraglia era, un piccolo Versailles. Voleva che i suoi capitani assistessero in camera sua la sera al coricarsi ed al mattino al levarsi di lui. Alcuni fra essi lo vestivano, e mentre l’uno pettinava la ricciuta parrucca, altro tenevasi pronto col-l’abito ricamato nelle mani per offrirglielo. Ogni disciplina era scossa sotto un simile duce ; gl’ inferiori lo imitavano. Gli ufficiali che con la servilità e l’adulazione avevano guadagnato il suo favore passavano il loro tempo di servizio in licenza a Londra. Fu il bel tempo dei fornitori i quali spedirono a bordo carne che neppure i cani avrebbero mangiato e birra che puzzava come acqua di sentina. Nel frattempo i mari britannici erano abbandonati ai corsari francesi. Giaii Bart, capo squadra francese, portò via 7 navi alla flotta delle Indie Occidentali; un bastimento mercantile inglese fu catturato sotto il cannone di-Portland. La valuta delle navi catturate dai Francesi in quei giorni lungo la costa domestica fu stimata a quindici milioni di franchi. Era così difficile e costoso di ottenere uua scorta-di navi da guerra per i convogli mercantili, che i commer-