430 Storia generale lissimo. Per opera sua il Mediterraneo cessò dall’ essere inospitale. Infatti da quel giorno le navi mercantili non andarono più in volta armate di cannoni. Rimasero è vero nei mari, di Grecia ladri di mare in buon dato, ma non fu questa la pirateria alturiera; piuttosto costiera, e solo praticata quando la calma del vento offriva ai ladri d’acqua salsa favorevole l’occasione. La cronaca navale dal 1880 al 1848 si decompone in una serie di fatti d’armi i quali, se non hanno il colore epico della guerra gigantesca dei primi anni del secolo, sono degni di nota per i risultati ed in ispecial modo perchè contribuirono al progresso dell’ arte marina. L’ 11 luglio del 1831 l’amiraglio francese Roussin con 6 vascelli, 3 fregate, una corvetta e 3 brigantini penetrò nel Tago a vento largo ; sfilò sotto il fuoco delle fortificazioni innalzate dai fautori di Don Miguel a San Giuliano, ne scavalcò le artiglierie, sconfisse le scarse navi migueliste all’ancora ed in meno di quattro ore ridusse Lisbona ad inchinarsi al volere di Francia. L’anno di poi l’imperatore del Brasile, padre della regina donna Maria della Gloria sbarcò a Terceira nelle Azzorre e quindi ad Oporto. Un giovane veterano -delle guerre inglesi che aveva combattuto a Trafalgar, il capitano Giorgio Rose Sartorius, assunse il comando della squadretta di donna Maria. Due sue fazioni furono di dubbio esito. Lo surrogò un suo commilitone, sir Carlo Napier, ■ il quale con 3 fregate e 3 navi d’avviso il 2 di luglio prese all’ arrembaggio 2 vascelli, 2 fregate ed ima corvetta portoghesi. Quésto brillantissimo assalto liberò Lisbona dai migUelisti e stabilì solidamente in Portogallo gli ordini costituzionali. Nell’anno istesso la Francia e .l’Inghilterra riunirono le loro forze per appoggiare l’insurrezione dei Fiamminghi cattolici contro i Batavi protestanti. Nel 1830 l’armata olandese aveva contribuito a domare la ribellione di Anversa, Due anni dopo 11 vele dell’ amiraglio francese barone di Mackau e 18 del vice amiraglio inglese Malcolm col blocco della Schelda e col battere a cannonate i forti avanzati contribuirono alla caduta di Anversa, assediata dal maresciallo Gerard.