della Marina Militare. 521 essi dominano anche ampie acque interne. Cosi, penetrando nel Mississippi di cui possiedono 1’ intero corso quasi insino a Saint Louis, essi governano il corso di affluenti magnifici quali l’Arkansas, la Red Ri ver, 1’ Ohio, il Cumberland ed il Tennessee. Lungo la costa atlantica i Confederati hanno cospicue rocche che, a guerra incominciata, sapranno ridurre anche più paurose. Nel Golfo del Messico dominano le bocche del Mississippi ed, arbitri d’ambe le sponde, hanno su per il suo corso ed in genere presso i confluenti, fortezze moderne, saldamente armate di fiera gente. Cagione di debolezza al men denso popolo confederato è qualche milione di schiavi di sangue africano, maledizione della bella contrada sotto ogni riguardo, non causa, no, pretesto opportuno alla guerra civile. Ciò premesso, dirò che nel marzo del 1864 le due sezioni trascesero ad aperto dissidio. Riusciti vani gli accordi, si venne a guerra guerreggiata per mare e per terra. La marina americana non contemplò mai le circostanze eventuali di guerra interna od esterna. Nemici palesi la Repubblica non aveva. Le scarse navi di guerra, leggiadre, ben manovrate, squisitamente comandate, le teneva scompartite in stazioni all’estero per proteggere il commercio vastissimo, invidiato e stimato scevro da baratterie. Negli arsenali di Brooklyn, di Boston e di Norfolk e nel minore di Pensacola erano ancora parecchi scafi a vela, per lo più grosse fregate. Le navi a vapore 26, cioè : le fregate a elice di 3000 tonnellate, Merrirnac, Wabash, Minnesota, Roanoke e Colo rado, la enorme nave a barbetta di 468*2 tonnellate Niayara, 6 corvette a batteria scoperta di duemila tonnellate l’una, 5 di mille, 2 di ottocento cinquanta. Venivano appresso 2 fregate a ruote di 2400 tonnellate, 2 di 1500; poi altri 4 minori vapori di 500 tonnellate. Nei mari di casa ed il) armamento erano 14 navi, delle quali 4 veliere ; in tutto 177 cannoni in batteria. La velocità media dei vapori era nove miglia. Scafi e macchine eran forniti dagli arsenali governativi o dalla florida industria privata degli Stati atlantici settentrionali. Tra velieri e vapori, tra roba che era all’ estero e roba in casa, gli Stati Uniti alla vigilia del conflitto possedevano 42 navi con 555 cannoni e 7(500