198 Storia generale mantenere dubbioso l’esito della giornata, facendo fuoco dai due fianchi e sperando nella notte incombente per sfuggir colla forza delle vele dalla difficile situazione; e difatti il trarre delle artiglierie durò altre sette ore, cioè fino alle 11 della sera. Ma ecco che alla brezza di maestrale sottentra appunto la calma; e la marea (nei pressi del capo La Hogue fortissima) produce una corrente da grecale nella cui balìa rimangono le navi in parte disalberate e per la calma dell’aere non più obbedienti al timone, ond’ è che son presso a dar in secco. Tourville segnala dar fondo lungo la costa per potere nella notte risarcire le sue alberature e tentar mattutino al dimane la prova di abile e savia ritirata. D’altra- parte anche i collegati non possono rimanere sotto vela, perchè anch’ essi hanno le vele piatte lungo gli alberi e la corrente avversa al paro di lui. Nel lungo combattimento prima della mezzanotte Tourville ha respinto quattro arrembaggi sul Soldi Royal; verso le 10 lo ha dovuto abbandonare ed ha alzato la sua insegna sul- Y Ambilieux. Ma la brezza da ponente libeccio verso il tocco e mezzo ha ripreso. Tourville salpa l’ancora ed all’alba conta intorno a sè 85 vascelli; 6 altri fanno prora per il capo La Hogue e 3 per Brest. Alle otto è circa a tre miglia sopravvento al nemico ; la ritirata è assicurata, almeno pel grosso delle forze : rischieranno rimanere preda del nemico i 6 vascelli che veleggiano per capo La Hogue e cui le forti avarie non permettono lunga vita. Già la tenzone per quanto disuguale è durata 24 ore ; nè la vittoria ha sorriso al nemico. Tourville non ha perduto ninno de’ suoi vascelli, mentre gli Anglo-Batavi n’ hanno perduti 2 ; ma il desiderio di salvare il Soldi Royal, il cattivo stato di alcuni altri vascelli e la mancanza di un sicuro e vicino porto di rifùgio sottovento lo consigliano a dar fondo davanti a Cherbourg, che non era il buon porto artificiale d’oggidì, ma una spiaggia franca. Egli ora è ad un miglio e mezzo dai collegati. Alle 11 della sera di questo secondo giorno di battaglia, salpa una seconda volta e fa rotta per il Baz Blanchard. La squisitezza di manovra de’ suoi capitani, la perfetta conoscenza della costiera e della stagione e de’ venti e delle correnti che vi dominano