Storia generale essere, ed ingiungevano al primo gruppo di attaccare nuovamente i forti all’entrata per sostenere la Formidabile nel passaggio. L’esecuzione ebbe principio a 8 ore e mentre il gruppo stava facendo fuoco sui forti esterni, la Formidabile entrò risolutamente nel porto. Il contr’ amiraglio Vacca, veduto che le batterie sulle quali dirigevamo i nostri tiri tacevano, s’inoltrò verso il porto e si scopersero tre batterie che incrociavano i fuochi a difesa dell’ entrata interna ; chiamò allora il Guiscardo sotto la poppa e gli ordinò di recarsi ad avvertire 1’ amiraglio supremo di questa circostanza, avvertendolo che gli pareva malagevole che la Formidabile avesse potuto entrare sola nel porto. Ma la Formidabile intanto si dirigeva risolutamente all’ entrata ed il contr’ amiraglio Vacca, non avendo ricevuto risposta alla fatta missione del Guiscardo, e convinto che non si sarebbe potuta sostenere la Formidabile nella sua impresa, che seguendola per fiancheggiarla, fece segnale al primo gruppo di seguire le acque del comandante ed entrò col Principe di Carignano nel porto dietro la Formidabile. Appena entrammo trovammo questa nave che stava ancorandosi in faccia di una batteria stabilita nel fondo del porto, fra il paese di Li ssa e Cut ; la batteria avea già aperto il fuoco a granata e mitraglia con i nove pezzi ond’ era munita, e la Formidabile aveva cominciato a rispondere. Il Principe di Carignano sfilando dinanzi alla batteria insieme alle altre due navi Castelfidardo ed Ancona a meno di cento metri di distanza subì varie scariche a granata e mitraglia del nemico, ma non potè scaricare che una sola volta sulla batteria ; e così il Castelfidardo e VAncona, riuscendo difficilissimo il manovrare nella capacità interna del porto per presentare il fianco al ngmico ed impedendo di poter eseguire una meglio ordinata manpvra la presenza della Formidabile stessa che si era ancorata. La batteria intanto munita di forti parapetti, dietro dei quali trovavano sicuro riparo gli artiglieri nemici, che abbandonavano i pezzi quando si scaricava su essi e ritornavano a caricarli e puntarli negli intervalli in cui il nostro fuoco cessava, seguitò costantemente a mantenere un fuoco nutrito sopra la Formidabile, il Carignano, il Castelfidardo e V Ancona a cui, come si disse, riusciva malagevole per la ristrettezza dello spazio rispondervi con efficacia, e tanto malagevole che fu fortuna evitare per ben due volte un incontro fra le nostre navi. Contemporaneamente non cessava mai il forte Bentinck di mandare dall’ alto i suoi colpi sopra di noi. A 6 ore e vedendo sopraggiungere verso il porto (e pareva col pensiero di entrarvi) il Re di Portogallo e VAffondatore, il contr’ami-raglio decise di uscire dal recinto per non impegnarsi ancor maggiormente in quel ristretto spazio con altre due navi, allo scopo di avvertirle di non entrare ad imbarazzare lo spazio capace a mala pena per manovrare con tre, e con l’intendimento di rientrarvi nuovamente con quelle del suo gruppo a sostener la Formidabile.