826 Storia generale volmente disciplinar la sua flotta ; pur troppo anche lo seguì una certa gretteria che cagionò molte miserie all’armate britanniche; ma di ciò più innanzi, a tempo e luogo. Sotto i riguardi della tattica, Capo San Vincenzo diffi-nisce che una linea di battaglia snodata in tre gruppi autonomi vai meglio che una linea rigida e si presta al-l’iniziativa individuale di capitani ingegnosi. Jervis, tuttoché esigentissimo d’obbedienza, ebbe la somma ventura di aver in sott’ ordine nei due comandanti di squadra Trow-bridge e Nelson gl’ interpreti chiarissimi dei suoi ordini generali. E perciò la sua figura marinaresca risalta luminosamente; è quella dell’amiraglio istruttore degl’inferiori, assiduo preparatore di campagna ben pensata, il quale nel-l’istante topico dello scontro lascia campo aperto e libero all’ardire responsabile de’suoi luogotenenti; sotto il cannone nemico la nave amiraglia non moltiplichi gl’inutili o non, ascoltati segnali; i luogotenenti vedano, ragionino, operino a seconda del caso incombente. Orazio Nelson fu nominato cavaliere dal Re, dal Ministero contr’ amiraglio. Mentre il 14 febbraio 1797 Jervis combatteva e forzava gli Spagnuoli a rifugiarsi nel porto di Cadice, gli Olandesi si allestivano ad uscire dai loro porti d’ armamento. In numero di 15 vascelli di linea e di 11 fregate, guidati dal-l’amiraglio DeWinter, salparono il 7 ottobre dal Texel e dopo-avere incrociato qualche giorno nel mare del Nord, scoprivano al mattino dell’11 cinque vele nemiche, le quali ben presto furono raggiunte dal rimanente della flotta di Duncan. Le due armate erano disposte sulla stessa linea di bolina e la fazione che prende nome da Camperdown, incominciata alle 10 e mezzo antimeridiane terminò alle 4 di sera. De "Winter fu fatto prigione con 9 vascelli ed una fregata. Duncan fu nominato conte di Camperdown ed ebbe vistosa pensione. Duncan s’era messo su due colonne quando assalì il nemico ch’era in linea scempia. La vittoria fu seriamente disputata e sanguinosissima d’ambo le parti, co-in’ era da prevedere tra cotali avversari. In tutto questo guerreggiare che avevan fatto le flotte di Tolone e di Brest ? Nidia. E vero che la crociera di doppio blocco mantenuta dagl’ Inglesi aveva a quell’ inerzia contri-