della Marina Militare. 5-29 spronata pel traverso. Dopo il Cumberland, all’istesso fato soggiacque il Congress. Il Minnesota investì mentre accorreva alla difesa e rimase bersaglio al fuoco della squadriglia confederata. Già la vittoria arrideva al Virginia, quando esso lentamente riprese la via del James; alcune avarie alla macchina (così poscia fu accertato) ne consigliarono il capitano ad uscire dal fuoco e poi alle 7 della sera a risalire il fiume. Tutti sanno come la catastrofe di Newport News dell’ 8 marzo 1862 mutasse di colpo la tattica navale ; essa fe’ risorgere la vecchia tradizione mediterranea dello sprone preconizzato negli scritti del veterano ami-raglio inglese Giorgio Rose Sartorius, ma cui mancava ancora la prova dell’ esperimento. In un sol giorno, memorando nella storia del mare, si chiarirono morte la marina in legno, la tattica di Tour-ville e di Nelson, e risorta per opera dei Confederali quella di Temistocle, di Formione e dei nostri antenati mediterranei. Il ripristinatore della classica tradizione Ai Frank Buchanan. Prima del dissidio aveva nome del migliore ufficiale che la marina contasse. Al comando del Virginia provò che la sua riputazione non era usurpata. Due ore dopo che il Virginia, si era ritirato su nel James, dava fondo a Newport News, ignorando l’accaduto, il Monitor comandato dal luogotenente, poi vice amiraglio Wor-den cui la dimane si offrì pronta la occasione di provare la nuova nave contro la corazzata vincitrice; la quale alle sei antimeridiane fi; in vista. Del disastro della vigilia ecco i particolari : 300 uomini annegati, un centinaio feriti, 2 navi a fondo; il Minnesota disincagliato, ma insufficiente a difendere il Roanoke la cui macchina dal giorno innanzi era guasta. Il Virginia dunque scendeva giù a vittoria sicura. Buchanan, rimasto ferito il giorno antecedente, era a bordo, ma la manovra l’aveva affidata all’ufficiale in 2° Catesby Jones; cui si parò innanzi la nave di Ericsson colla sua forma nuova e, diciamolo pure, strana. Ebbe allora principio un duello come il mare non aveva visto giammai. Sul ponte del Monitor, ricoperto dall’acqua, le cannonate che il Virginia sparava a bruciapelo erano inefficaci, sui fianchi del Virginia le grosse palle sferiche del diametro *34