della Marina Militare.
stretto di Le Maire, ed in meno di un mese morirono 4ìì uomini; fra il maggio ed il giugno i morti salirono a 160 ed il Centurion navigò allora con soli ti gabbieri per guardia. I sintomi più consueti della malattia erano chiazze livide disperse sulla superficie del corpo, la gonfiatura delle gambe, la putredine delle gengive ed una prostrazione così straordinaria dell’intiero sistema ed una tale incapacità d’esercizio muscolare, che a volte anco un movimento lievissimo bastava a dar morte. Al paro della pellagra, di cui soffrono i nostri contadini della valle Eridania.
lo	scorbuto agiva sulle facoltà mentali. L’ammalato cadeva in preda alle più strane ed orrende allucinazioni. Lo scorbutico tendeva al suicidio, ed era talmente sensibile ai fatti esteriori, che la minima speranza delusa bastava ad accelerare l’agonia. Qualche volta le concomitanze di que-sta malattia erano atroci : il corpo si cuopriva di ulceri, le antiche ferite si riaprivano, le ossa un tempo rotte si dissaldavano ed in alcuni casi la morte era fulminante. In-somma questo morbo atroce, vera maledizione delle flotte del XVIII secolo, fu l’ostacolo maggiore che gli amiragli incontrassero nel condurre a termine i loro disegni.
  Quali n’erano le cagioni? Molte e diverse : la mancanza di viveri freschi e di legumi, l’eccesso di sale nei cibi e probabilmente la sporcizia che dominava sulle navi a bordo delle quali le brande si lasciavano sempre appese ; che vi era una branda per ogni due persone ; e l’uomo che smontava di guardia non andava a dormire nel proprio letto, ma in quello che aveva comune coll’uomo corrispondente della guardia montante.
  Non voglio proseguire nella narrazione di campagne senza prima esaminare talune caratteristiche peculiari alla marina del XVIII secolo.
  La marina mercantile vi ebbe colla militare affinità più stretta che negli altri. Essa doveva lottare con i corsari barbareschi, minacciosi a tutte le bandiere, ed il cui raggio di azione si estese insino al settentrione dell Inghilterra. Nè
i	musulmani erano soli ad essere infesti, perchè a guerra aperta tra stati cristiani, i costoro corsari altrettanto pericolosi formicolavano.