della Marina Militare. 537 cendiate. Ecco il disegno d’assalto. Groldsborough colle navi più grosse e coi trasporti militari avrebbe sbarcato l’esercito dieci miglia in avvallo di Newbern, cioè là dove poteva arrivare colla pescagione. Postisi i soldati in cammino per investire le fortezze, Rowan ne avrebbe appoggiato le mosse fiancheggiandoli, e collo sparo contro le batterie nemiche non curando e sbarramento e torpedini. 11.12 di marzo, alle due del pomeriggio, la divisione di testa entrò nella Ne use ; alle quattro fu raggiunta dal rimanente della squadra e dalle navi onerarie ed alle cinque lo sbarco principiò. Dopo il riposo notturno, spuntata l’alba, la divisione di Rowan risalì impavida il fiume animata dal laconico segnale del suo condottiero « Seguitemi. » La prora della Delaicare eh’ era la capitana, diede in pieno ne’ cavalli di frisa, e fè scoppiar le torpedini senza grave danno proprio. A mezzogiorno i difensori abbandonarono le formidabili fortificazioni di Newbern e la città diedero alle fiamme. Finquì le navi hanno avuto che fare con batterie di costruzione modernissima. Il concorso dell’esercito è stato non solo valido ai marinari, ma non credo errare asseverando che senza di esso la marina sarebbe stata respinta, perchè tanto ai forti d’Hatteras, come a Roanoke, a Hilton Head ed a Newbern, le fortificazioni erano aperte, alla gola ed il girarle agevolissimo. Chè se Dupont non adoperò i soldati, il nemico sapeva che li aveva sotto mano. Seguirò adesso la squadra di Goldsborough che addì 25 di aprile prese parte all’assalto di Forte Màcon, vecchio castello in muratura situato alla bocca del porto di Beaufort. Presentava questo una fronte di 50 cannoni ; 1’ armata non giudicò opportuno di esporre navi con fianchi di legno al tiro delle casematte di Forte Màcon ; preferì sbarcare i suoi cannoni e disporli in batterie di posizione. Le lezioni della guerra d’Oriente non erano state impartite invano; ed il Ministero in Washington ne seguiva gl’ insegnamenti, perchè Charleston, la grande ribelle, che prima tra le città confederate aveva domandato le chiavi di un castello dell’ Unione (il forte Sumter) era chiusa si dalla crociera del blocco, ma niuna nave vi era stata mandata a provare i suoi fianchi