della Marina Militare. 509 APPENDICE AL CAPITOLO XXX. RELAZIONE UFFICIALE DEL COME CARLI) DI PERSAMI sulle operazioni intorno a Gaeta (1860-1861) diretta al Conte di Cavour Ministro della Marina Dopo di avere in sul finire del mese di ottobre dell’ anno scorso contribuito colla regia squadra alla costruzione del ponte sul Gari-gliano, dopo di aver fatto sgombro e protetto, ai primi di novembre dell’anno stesso, il passaggio delle nostre truppe su quel fiume, e quindi resa facile la espugnazione di Mola di Gaeta, mediante il fuoco delle artiglierie delle nostre navi, addi 4 di quel mese dovetti, per varie considerazioni politiche, ritirarmi nella rada di Napoli. Ma se la nave sulla quale alberava la bandiera di comando vi stette ferma, non fu cosi degli altri legni sotto i miei ordini, che alternativamente vennero da me comandati a stanziare nella rada di Mola di Gaeta, ad intento di assicurare dal lato di mare gli assedianti, mentre dovevano adempiere a tutte le operazioni essenzialmente marinaresche loro commesse dal comando del corpo d’assedio. Nè a cotale servizio si è limitata la squadra: entrò sin dal principio in azione col corpo assediante, giacché a richiesta del generale in capo si sbarcavano dalla fregata Costituzione gli obici di campagna di suo armamento, che comandati da un uffiziale di marina, signor Ducloz, e maneggiati da marinai, vennero destinati ai posti avanzati per concorrere a respingere le sortite della piazza. Più tardi, sia perchè la fregata S. Michele per essere a vela non poteva riuscire di quella utilità che offrono oggidì i bastimenti a vapore, massime in stagione invernale, sia perchè la storia militare contemporanea offre esempi del servizio utilissimo che negli assedi possono prestare le artiglierie di marina manovrate da marinai, dietro invito di S. E. il generale Ciaìdini, feci sbarcare da questa' fregata otto cannoni rigati da 40, prima specie, per formare coi medesimi una batteria di posizione. A cotali pezzi aggiunsi due cannoni rinati da 80, uno della Maria Adelaide ed uno della Costituzione. Pei servire la batteria di marina di cui è parola, destinai cinque